Non so se sono davvero depresso. In realtà nella mia vita , se guardo freddamente,non manca niente, per quanto riguarda lavoro, famiglia e tutto quello che le viene in mente. C’è però un “ma” e precisamente sento dentro di me una specie di inappagamento, di incompiutezza, come voler essere altrove. La mattina, quando mi alzo e mi viene in mente la mia giornata già programmata sento che vorrei come essere un altro o in un altro paese, mi vengono in mente tutte le esperienze che un soggetto potrebbe fare e mi chiedo perché debba fare i conti con la mia limitatezza.Mi dico che dovrei pormi altri traguardi, altri obiettivi Poi, nei momenti di calma, ci rifletto e mi rendo conto che sono pensieri un po’ folli come se volessi essere contemporaneamente più persone o avere il dono della plurilocazione. Mi dico razionalmente che sono quello che sono, che vivo quel tipo di vita che non ha alternative, che è la mia e che va bene così Ma spesso sento che il vivere mi pesa e mi viene la smania. Lei cosa ne pensa?