Buongiorno Dottore, chi Le scrive è una donna di 40 anni, mamma di due figli di 19, 10 anni; da un anno e mezzo circa, il primogenito ha adottato un atteggiamento aggressivo, che in alcuni casi degenera con isterismo, calci a muri, bestemmie, rompe oggetti. Premetto che il carattere è sempre stato caratterizzato da una sorta di manipolazione del suo prossimo: essendo figlio di genitori separati ha da sempre utilizzato questa condizione x apparire vittima con me inventando situazioni vissute dal padre e viceversa . È sempre stato straviziato materialmente e moralmente da mia madre, che nn perde occasione x coprirlo, giustificarlo, difenderlo in ogni occasione anche quando copie atti ignobili. Questo ha aggravato la situazione. Ora io vorrei che lei mi indicasse a grandi linee, quali patologie possono corrispondere a questi modi, e come / se , può suggerirmi test, o altro, che mi consenta di conoscere meglio cosa e a che livello eventualmente ci troviamo. Chiaramente senza volermi sostituire ad un professionista che certamente contatterò a gennaio. Ringrazio Barbara
Cara signora,come più volte ho scritto, è molto difficile fare diagnosi a distanza, senza cioè un contatto con il soggetto, è possibile che il suo ragazzo sia affetto da disturbo isterico di personalità che può essere trattato con un lavoro profondo sulla psiche in presenza però di disponibilità che mi sembra molto dubbia. Le consiglio di non fare niente se non, ripeto solo in caso che il ragazzo chieda aiuto,di mettersi in contatto con uno psicoanalista preparato con cui il ragazzo possa stabilire un profondo rapporto di fiducia. La saluto cordialmente. Antonio