Fino a poco tempo fa ero un virtuoso,una bella famiglia e un rapporto con mia moglie che mi sembrava solido. Mi sembrava perchè qualche mese dopo lei mi annunciò che voleva andarsene e che avrebbe portato i figli appena adolessenti con sè.Al momento rimasi come sbigottito poi andai in camera mia e fui colto da un violento attacco asmatico.Dopo qualche mese se ne andò in un altro appartamento. Mi sembrava di averla presa bene, almeno ufficialmente,però cominciai a fumare ,io salutista convinto, sempre di più,e anche i miei attacchi asmatici, credo grazie alle sigarette, si fecero più frequenti.Inoltre cominciai ad avere l´idea che le persone mi fossero ostili anche se pronunciavano nei miei confronti solo qualche banalità, mi sono chiuso progressivamente al mondo.Ora mi dico sono ancora un discreto uomo, perchè non sento la spinta a trovare un´altra compagna, a viaggiare,a coltivare nuove relazioni.Questo problema delle sigarette poi, sento che mi tolgono il respiro ma credo che non si tratti solo del fumo è come se mi sentissi soffocare per motivi miei, personali, una cosa complessa. Comunque vorrei ripartire dall´abolizione del tabacco mi può aiutare l´ipnosi?
Certamente l´abbandono del fumo migliorerà il quadro respiratorio che però,come si evince dalla descrizione del suo attacco asmatico, al momento in cui sua moglie le ha comunicato la sua volontà di andarsene, ha indubbiamente altre componenti eziopatogenetiche avendo il disturbo una base polifattoriale.L´asma è considerata come una nevrosi organica del tratto respiratorio,un disturbo di conversione pregenitale. Il contenuto inconscio nella psiche del soggetto colpito coinvolge la relazione madre- bambino e il sintomo è stato descritto nei termini di una reazione alla separazione dalla madre, un grido di aiuto rivolto a lei, ancora pensata come entità onnipotente.Sembra possibile ipotizzare che la comunicazione di sua moglie possa aver riattivato le fantasie inconsce relative al distacco doloroso dalla “imago “ materna nel momento della cessazione della fase fusionale.Il fumo, con la sua componente gratificatoria a livello orale, sembra poter svolgere un ruolo sostitutivo con recupero, in fantasia,dell´oggetto perduto.Come vede, però, in base a quello che lei scrive(chiusura nei confronti del mondo, inerzia nel prendere nuove iniziative)la sua problematica personologica è complessa per cui, oltre alla ipnosi per la cessazione della dipendenza tabagica, può essere opportuno un lavoro che porti alla luce la conflittualità rimossa e ne permetta l´elaborazione attraverso un valido rapporto transferale.