Lui mi dice che va tutto bene e che mi ama, ma io non ne sono convinta . Avevamo una storia segreta e sessualmente tutto funzionava alla grande,intelligente, sensibile, tutto quello che le viene in mente al punto tale che abbiamo lasciato i nostri partners e ci siamo messi insieme. Beh, nei films o nei romanzi è l´inizio della felicità, per noi,o almeno per me, è stato l´inizio dei tormenti.E´diventato di un ossessivo morboso, mi tempesta di telefonate di controllo e quando mi vede mi stressa con le domande sul come e sul dove. Ma i guai veri sono anche a livello sessuale. Lui ora non dura mai più di 2 o 3 minuti e, alla fine, si può immaginare come ci rimango. Se provo a parlarne, del sesso intendo, lui evita l´argomento e sostiene di stare bene con me,si mette a fare progetti grandiosi sul nostro futuro e via dicendo. Ma come è possibile che prima fosse così diverso,non sembra più la stessa persona, posso consigliargli di parlare con qualcuno o continuerà a fare orecchi da mercante,cosa mi può dire?
Non rispondo molto volentieri alle lettere che non siano scritte direttamente da colui che soffre del disagio, ma voglio farlo in questo caso perchè, orientativamente, penso che le possa essere utile.E´ possibile che l´uomo fosse performativo sessualmente con lei quando il rapporto tra voi aveva caratteristiche di furtività e cripticità che facevano in modo che su di lei non venisse riprodotta l´imago materna rimossa,dotata probabilmente di caratteristiche di spiccata ambivalenza, la quale, invece, è possibile fosse applicata alla precedente fidanzata. Ora che lei è diventata la donna ufficiale da amare e con cui fare progetti, le tocca subire la situazione sovrappositiva donna-madre presente nella mente di lui in termini di fantasia rimossa.Oltre alla eiaculazione precoce,la gelosia ossessiva (vedi telefonate) è possibile testimonianza della ambivalenza relazionale. Purtroppo, in questo caso, i margini di intervento sono ridotti, per non dire nulli, perchè l´uomo tende a mettere in atto meccanismi di negazione dicendo che tutto funziona a meraviglia.Lei è giustamente preoccupata, e le consiglio di osservare e monitorare la situazione prima di prendere decisioni definitive(matrimonio, convivenza) riguardo al legame. Nel caso di lui, solo un lavoro psicoanalitico profondo potrebbe permettere di modificare le imago inconsce sostituendole con introietti benevoli che fossero in grado di permettergli una relazione ampiamente scevra da ostilità e conforme alle aspettative di lei.