Salve, senza dubbio il rapporto madre .figlio influenza il carattere e la personalità del bambino la cui mente assorbe stimoli dall’ambiente in modo massimale nei primi tre anni di vita e, meno, da tre a sei. Il disturbo bipolare è considerato quello a più forte matrice genetica, ma oggi pensiamo, attraverso l’epigenetica, che non siano solo i geni ad influenzare l’ambiente ma anche viceversa.Una madre bipolare può trasmettere al figlio la bipolarità ma anche altri disturbi della sfera psicopatologica. E’ d’altra parte possibile che il figlio abbia un tasso di conflittualità basso, assenza di ogni sintomatologia e soddisfacente benessere psichico. Il rapporto diadico madre-figlio è unico e perciò dal rapporto stesso possono scaturire risultati molto variabili. Un cordiale saluto. Antonio