Buongiorno Dottore, le scrivo per avere delle delucidazioni sull’ipnosi. Le racconto la mia storia. I miei genitori si sono lasciati che ero molto piccola. Avevo circa 2 anni. Io sono stata affidata a mia madre, una bella donna, professionista affermata, ma con un carattere particolare. Nella sua vita ha distrutto tutto ciò che è intorno a lei. Ha allontanato affetti, o più che altro li ha fatti scappare, ha perso per affari sbagliati tutto ciò che aveva. Ha minacciato più volte il suicidio come arma di manipolazione. “Nella sua follia è molto lucida negli obiettivi vuole perseguire”. Mio padre è morto 3 anni fa e prima di morire, visto che la sua vita è stata condizionata dal suo rapporto con mia madre, mi ha chiesto di non cedere ai suoi giochetti. Oggi ho 36 anni e mi ritrovo con lei a carico per tutto: cibo, vestiti, viaggi. Non ha più nessuno intorno. Passa da momenti di falsa tranquillità a momenti disforici e collerici. Non ha amici, scappano tutti da lei. Io sto male, perchè sebbene cerchi di trovare delle situazioni di confort, non va mai bene nulla. Sono diventata il suo bersaglio. Urla, grida, mi umilia sempre. Fa la vittima per qualsiasi cosa. Il neurologo da cui sarebbe in cura, mi dice che si tratta di disturbo borderline, ma che a 70 anni non può essere più curato, soprattutto visto che per lei siamo noi gli sbagliati. I suoi continui sbalzi di umore, mi portano in una condizione di agitazione e ansia costante. Passo la mia vita a pensare come difendermi da lei. Soffro di disturbi del sonno, colon irritabile e tachicardia. Convivo con un uomo che amo e che mi ama tanto, ma lei, sebbene io non la coinvolgo più nella mia vita personale, tenta ogni secondi di distruggere il nostro rapporto. Quando lo vede, è sempre gentile. Poi quando sono solo io con lei, mi umilia insultandolo all’inverosimile. Lei vorrebbe che io fossi a sua totale disposizione, un tappetino . Io, sapendo che non posso “abbandonare” mia madre, vorrei però cercare di uscire dai miei schemi classici di comportamento: chiudere il telefono quando urla, andarmene se siamo insieme e inizia a insultarmi. Insomma difendermi un po’ dalle sue manipolazioni. Queste frustrazioni continue mi stanno spegnendo. Dall’essere una persona vitale e sempre reattiva, sto diventando apatica a discapito della mia vita stessa. Vorrei sapere se un percorso di terapia ipnotica, mi potrebbe aiutare a vivere con meno ansia, avere più fiducia in me stessa e iniziare ad avere dei comportamenti più sani per il mio bene. La ringrazio per la cortese risposta che mi fornirà