buongiorno dottore mi chiamo Mariapia e ho 43 anni. dai 20 gradualmente ho iniziato a soffrire di momenti tristi e allegri e cioè dopo un aborto che non avrei voluto fare. le premetto che fumo regolarmente cannagbis e non riesco a smettere.ho subito la persecuzione del mio ex per 10 anni quando nel 2001 mi ha causato un incidente che mi ha quasi uccisa.ma le persecuzioni sono riprese fino a quando nel 2006 sono stata operata per un carcinoma al seno.nel 2010 ne ho avuti altri due e ho subito una mastectomia.adesso sono sei anni che non lavoro non ho amici non ho un compagno che mi vuole davvero bene mi hanno perfino trovato un nodulo al polmone e i miei familiari continuano a trattarmi come una pazza. mi viene in mente solo di togliermi la vita ma per sfortuna non ho il coraggio di farlo. sono una fallita mi aiuti lei lo faccia.
Cara Mariapia questa lettera mi stimola a pensare che in lei esista ancora attualmente una forza vitale che la spinga a raccogliere una mano che le venga tesa.I grandi disagi che ha dovuto sopportare in seguito alla malattia, alla mancanza di lavoro e di relazioni sociali sono scogli non facilmente superabili ma io sento in questa lettera una richiesta di aiuto sincera . Mi scriva ancora, se vuole, parlandomi del suo passato e di tutto ciò che concerne la sua persona per darmi la possibilità di intervenire in modo più incivo. Un saluto cordiale. Antonio