Salve, avrei una domanda relativa alla masturbazione maschile (io sono una donna). La maggior parte degli uomini afferma di non masturbarsi pensando alla propria ragazza, ma pensando ad altre donne o tramite l’utilizzo di materiale pornografico. Quindi l’immaginario erotico di questi uomini non è collegato alla persona che amano e con cui fanno sesso? O si può parlare di un altro imaginario erotico non connesso con la masturbazione? Io non capisco. Masturbarmi (non esclusivamente) con la persona che amo per me arricchisce il rapporto con questa. Perché per i ragazzi non è lo stesso? La ringrazio!
Salve , la prima ragione risiede nella diversità con cui si verifica la evoluzione del complesso edipico nel maschio e nella femmina. Il ragazzo ha necessità di staccarsi bruscamente dalla figura femminile, ansieggiato da quella che si chiama “angoscia di castrazione” cioè il timore di punizione da parte del padre per il suo amore infantile verso la madre . Questa madre, in età adulta, viene spesso proiettata sulla propria compagna, non subito, ma dopo qualche tempo, e questo è il motivo per cui molte donne mi scrivono che il loro partner , dopo un periodo più o meno lungo, in cui le cercavano intensamente, poi hanno assistito al rapido declinare dei loro desideri (timore incestuoso e punizione). Così si spiega la ragione per cui la masturbazione dell’uomo è centrifuga e il motivo è quello che egli cerca una evasione dalla ragazza che gli sta accanto, mentre questo bisogno non si verifica nella donna, in cui il complesso edipico non si chiude così bruscamente, in quanto non ha un divieto così pressante. Inoltre tenga presente, come seconda importante motivazione, che il maschio, per acquisire una identità maschile, deve disidentificarsi dalla madre e dalla donna che può presentarsi nella vita futura, e questo, ovviamente, in misura maggiore o minore a seconda del soggetto. Un cordiale saluto.