Gentile dottore Da circa vent’anni conosco una donna che mi è’ sempre piaciuta molto fisicamente. Siamo stati insieme per periodi brevi e lunghi ma durante questi io sono sempre stato legato ad un altra donna con cui non ho figli e con cui dopo quasi trent’anni non faccio più’ sesso. Facciamo viaggi e ci frequentiamo perché ci lega un profondo affetto e grande stima. Durante questo pezzo di vita ho avuto una frequentazione con la donna di cui sopra che è’ l’unica ad avermi attratto. Ho avuto parecchie altre avventure con altre donne ma prevalentemente perché’ mi sono capitate ma di nessun interesse. L’unica che fisicamente mi ha coinvolto è’ quella citata all’inizio. Lei si è’ detta sempre innamorata di me e ogni volta che io me ne andavo si rifaceva una vita. Adesso ha due figlie da due uomini diversi le cui storie sono finite male come tante altre avute nel frattempo. La seconda bimba le ha lasciato un divorzio con battaglie legali. Solo in due momentii, Sette anni fa e l’anno scorso abbiamo cercato di metterci insieme realmente ma la mia partner ne ha fatte di tutti i colori compresa una denuncia per separarci. Adesso sento telefonicamente di nascosto la prima e continuo a stare con la mia partner. Mi sono scontrato con sensi di colpa forti nel vederla soffrire x causa mia. Praticamente è’ da vent’anni che “sto” con due persone. La mia solita partner è’ laureata con il massimo dei voti è’ un dirigente pubblico una donna intelligente e benestante e ho grande stima e affetto per lei. L’altra naviga in cattive acque economiche e in alcuni momenti le ho dato significative somme per aiutarla. Ha solo due bimbe ed è’ bellissima e fa un lavoro umile. Dirà’ perché’ non si mette con lei. Perché’ quello che mi attrae di lei è’ un morboso desiderio che me la fa immaginare sottomessa da altri o dai suoi ex mariti ma che mi impedisce di viverla in modo sano. Come dicevo ho cercato di aiutarla economicamente e non in questi anni ma questa modalità’ di desiderio perverso mi fa stare male e che lei non ci sia o ci sia occupa tutti i miei pensieri e non riesco a scacciarlo. Mi masturbo solo immaginando questo è ache quando facevamo l’amore mi eccitava di più’ immaginare queste situazioni. Perfino il padre di uno dei mariti ha cercato di stare con lei e perfino una cosa simile è’ diventata fonte di piacere x me se immaginata. No di piacere mi correggo di eccitazione. Ho perso anche alcuni lavori importanti travolto da questa morbosità’ perché’ non mi interessava altro e non riuscivo a concentrarmi in quello che facevo. Anche attualmente sto male. Sento l’una solo telefonicamente di nascosto e frequento l’altra come descrivevo sopra. So di non esser riuscito a concentrare tutto in questa nota ma vorrei farle capire che attorno a questa perversione ruotano tutte le mie scelte e non scelte e tutta la mia vita sessuale ne è’ assorbita. Stiamo parlando di masturbazione perché’ non riesco a concepire di andare con nessun altra anche se ho avuto ed ho qualche occasione con donne attraenti ed interessanti. Io sono una persona credo intelligente, laureata sensibile e di buona cultura ma questo è impasse mi fa stare male e in un paio di occasioni ho pensato ( si solo pensato ma intensamente) di togliermi la vita x togliermi questo problema che non riesco a risolvere. Preciso che questo mi è’ accaduto solo con la donna con le due bimbe ed è’ un problema che dura da vent’anni e solo con lei. Lei è’ la prima persona a cui ne parlo a parte una mia collega che vive all’estero lontano da tutti e proprio per questo mi sono confidato. Mi ha detto lei di farmi aiutare perché’ anche se materialmente non faccio male a nessuno questa situazione fa stare male me da vent’anni e mi impedisce di avere un rapporto normale con l’una e con l’altra. Non so più’ nemmeno quale delle due vorrei vicino. Le chiedo scusa per la lunghezza della mia nota. Mi sono sforzato di spiegare e non so se sono riuscito a farle capire il problema. Sono laureato in giurisprudenza che non c’entra niente ma sono sicuro che ‘e’ un problema che ha la radice nella mia sfera sessuale. Grazie. Buongiorno