Buonasera,vorrei sottoporgli il problema che riguarda mia zia.La persona in questione ha sessantasette anni e soffre di questa sindrome da circa venticinque.Ha ripetute ricadute,poi stati di apparente miglioramento,ma ogni volta che il problema si ripresenta,passa le giornate a guardare in continuazione determinati oggetti o a ripetere gli stessi gesti,o a dover ricordare tutto,anche le cose più banali del tipo,se stende la biancheria deve ricordarsi quale indumento è stato appeso per primo,quale per secondo e via dicendo.Dopo anni passati tra psicologi,psichiatri e farmaci vari,chiedo se esiste realmente una possibilità di guarigione o di una qualità di vita migliore.La ringrazio.
Salve, aprioristicamente non si può certo escludere una possibile evoluzione della situazione anche se , in questo caso, la mia percepita evasività avrebbe potuto essere parzialmente ovviata dalla conoscenza specifica di quali terapie sono state seguite e per quanto tempo. Personalmente, anche se manca il decisivo riscontro oggettivo dato dal contatto con il soggetto,in presenza di indici di ipnotizzabilità positivi, ho ottenuto risultati soddisfacenti con la ipnositerapia, anche nel suo versante regressivo,. La saluto cordialmente