mi masturbo da 30 anni,solo 2 volte a 18 anni sono andato a prostitute.mai avuto avventure sessuali,ho avuto 4 compagne durante i miei 47 anni.Anche quando stavo con le compagne,sicccome ho sempre avuto la convinzione di avere un pene minidotato,ho usato la masturbazione quasi giornalmente,prima usavo cartaceo,ora da 5 anni internet.Ora ho trovato compagna che per la prima volta sessualmente mi fa stare bene,ma dentro di me c’è ancora incertezza di essere normale,la convinzione mi è diventata chiodo fisso.Per la prima volta sono quello che sono sempre stato,cioe guardo video porno,ma con lei per la prima volta non e finito rapporto,ma continuo a guardare porno,mai tradita,ma non so come fare a fuggire mia ossessione,e guardo porno,immaginando che sia io,ma non fisicamente,solo per compensare la mia debolezza-incertezza.Questa cosa ora con lei mi fa avere sensi di colpa,anche se io non faccio niente di concreto,e come se nel mio inconscio,nella mia psiche mi manca la prova regina,per superare questa ossessione,ma mi rendo conto che sta prendendo possesso del mio essere,ma nello stesso tempo,nella realta mai ho fatto prova concreta.La mia compagna è al corrente di tutto,quindi voglio porre fine a tutto ciò,lei cosi,su due piedi mi dica quale patologia ho,e come posso superarla e mettere fine a questo.Sappia che verrò ugualmente da lei,prestissimo,ma la sua risposta è l’inizio di come io mi porro e mi esporrò nei suo confronti.Ringrazio anticipatamente.
Salve, si tratta di un disturbo ossessivo compulsivo per cuilei cerca rassicurazioni alla sua idea di essere mini dotato ricorrendo alla masturbazione su immagini porno ottenendo però il risultato di sottoporsi ad un confronto con attori dotati e prestazionali che le accrescono la sensazione di una sua inferiorità da un punto di vista anatomico e funzionale. La terapia di questo tipo di sintomo consiste in un sondaggio profondo dell’inconscio da parte di uno specialista e anche di un ausilio ipnotico , con tecnica modificata a causa della componente ossessiva.E’ importante effettuare questo lavoro di approfondimento del sè, che la porterà a comprendere profondamente se stesso a partire dai primi anni della sua vita riducendo così la componente masturbatoria compulsiva che domina, o ha dominato il quadro della sua sessualità, attraverso l’inquadramento delle sue angosce a cui verrà finalmente dato un nome. La saluto cordialmente.