Lei come spiega il fatto che , andando avanti negli anni, il corpo non segue più la mente? Io ho 65 anni, mi sento in forma fisicamente e mi accorgo di desiderare le ragazze e le donne come quando ero ragazzo ma è l’eccitamento che mi fa difetto, è come se si fossero interrotte le comunicazioni. Riesco ad avere egualmente rapporti ma non sento l’appagamento che avevo prima. Mi rimane come un desiderio insoddisfatto . Ho provato con le pillole dell’amore, effettivamente qualcosa fanno ma non fanno provare certamente il piacere non dico della gioventù ma nemmeno della maturità. Lei penserà che alla mia età bisogna contentarsi ma il sesso è per me il sistema più efficace per non pensare alla morte e lei sa bene come sia diverso non avere un desiderio o averlo e soddisfarlo. La saluto cordialmente
Non direi certo che lei soffra di impotenza, che è un disturbo dell’eccitazione che rende impossibile raggiungere o mantenere l’erezione, anche se spesso il desiderio persiste. Sarebbe stato interessante sapere se la dissonanza che lei percepisce tra desiderio ed eccitamento si presenta nei rapporti coniugali o extraconiugali, con donne conosciute o meno e con quali tipi di donne. Credo che debba essere valutato cioè, nella problematica esposta, il ruolo delle dinamiche intrapsichiche, resistendo al fascino di limitarsi ad attribuire la dissonanza tra desiderio ed eccitamento ad un calo fisiologico ormonale intrinseco all’età. Si può pure proporre l’ipotesi che tali forze mentali,le quali affondano le loro origini nella biografia della persona, potessero precedentemente avere un minor diritto di cittadinanza, nelle loro possibilità esplicative, in quanto tacitate dalla corrente ormonale più imperiosa. Va valutato anche, nella diminuzione a cui lei si riferisce, il peso specifico dell’ l’esaurimento libidico che è proprio di ogni relazione oggettuale e si può ben pensare che la pratica della sessualità abbia perso, con il passare del tempo, la carica di entusiasmo da cui era contrassegnata negli anni della giovinezza e anche della maturità. Se mi vorrà scrivere più dettagliatamente riguardo alla Sua Persona potrò essere più chiaro per ciò che concerne l’eziopatogenesi del problema. Ricambio i suoi saluti e la ringrazio per aver voluto ascoltare il mio parere.