Salve, non so in realtà se faccio bene a scrivere o dovrei zittirmi e far finta di nulla, ma credo e ormai sono praticamente certa di soffrire di DBP. circa 3 anni fa le crisi di rabbia e ansia si sono fatte talmente intense da farmi portare al pronto soccorso due volte nel giro di un paio di settimane. Qui uno psichiatra scrisse sulla carta di dimissione “disturbo della personalità con tratti Cluster B”. Non mi dissero nulla, mi consigliarono una terapia psicologica senza precisare di che tipo e mi prescrissero il Depakin – acido volproico. Nonostante dovessi addirittura aumentarne il dosaggio, smisi su consiglio della psicologa da cui sono andata per un anno per poi smettere anche la terapia per mancanza di soldi. Ora sinceramente dopo più di un anno che non faccio nulla per aiutarmi mi sento andare sempre più giu. Non riesco a prendere nessuna decisione valida nella mia vita, mi pare di non viverla affatto, devo cercare lavoro, devo laurearmi, devo riorganizzare le mie giornate, ma ad ogni risveglio mi sento solo terrorizzata da tutto quello che dovrei fare, non voglio uscire di casa, accuso i miei genitori di non esserci mai stati quando in realtà ne hanno passate tantissime per causa mia e di mia sorella (che ha avuto gli stessi problemi fino al tentativo di suicidio per fortuna non andato a buon fine, ma che non ammette un disturbo di personalità). non so davvero cosa fare, ho letto dei sintomi borderline sul manuale diagnostico e mi sono spaventata nel rivedermi in quelli. I miei hanno divorziato quando avevo 5 anni, e nei miei ricordi c’è tanta rabbia, mia mamma contro mia sorella, mia mamma contro mio padre, mia sorella contro tutti, e c’è un grande terrore verso tutta questa rabbia fino a quando verso i 20 anni non ha cominciato a scaturire da me stessa. Ora di anni ne ho 25 e mi sento giunta al limite. non riesco a capirmi perchè ogni idea che ho parte con eccessivo entusiasmo che poi si affievolisce sempre più fino a che non abbandono. E la mia vita è sempre stata così. L’unica costante è stata la danza, dove ho un’insegnante tranquillissima che m’ha sempre guidato passo dopo passo facendomi eccellere, ma tolta quella mi sento inesistente, talmente tanto da pensare di non volerla questa vita. Mi sento terrorizzata da quando apro gli occhi a quando li richiudo per dormire, e cmq non dormo bene, abuso di cannabis per non riempirmi di ansiolitici nonostante so che nè l’uno nè l’altro mi guariranno, ma almeno dormo, almeno riesco a mangiare, e la paura e l’ansia per quell’attimo svaniscono. Non so cos’è e non so da dove è nato, e non so se affidarmi alle cura di uno psichiatra che potrebbe riempirmi di farmaci che da un lato mi tranquillizzato ma dall’altro mi tolgono la mia vitalità che è l’unico lato di me che ancora tento di salvare. Sinceramente mi piacerebbe essere ipnotizzata per sapere una volta per tutta cosa vuole questo mio inconscio confuso da me. Dovessi disegnare i miei pensieri sarebbero una tela di Pollok, senza forma senza senso ed estremamente inquietanti. Vorrei essere aiutata ma non più cosa fare se non urlare aiuto a caso. Mi sento terrorizzata dalla vita, e odio questo perchè io voglio vivere, ma temo non ne avrò il coraggio