Salve dr Miscia, ho 48 anni e da qualche anno ho intrapreso una relazione che mi fa soffrire e da cui non riesco ad uscire. E’ una relazione extraconiugale che dura da anni, colleghi, doveva essere un’avventura di sesso occasionale e invece a distanza di 4 anni ancora ci sentiamo. La relazione è sempre stata anomala, alimentata esclusivamente da una forte compatibilità e attrazione fisica, cosa da me mai provata. Lui ha sempre chiarito che la situazione doveva restare a livello ludico, tanto è vero che ho tentato di chiudere la relazione al momento in cui mi sono accorta di provare qualcosa per lui. Ma diversamente da quanto pensavo, lui non mi lascia andare, ogni volta che mi allontano trova il modo di ricontattarmi. I nostri incontri ormai sono solo virtuali, l’ultima volta che ci siamo visti mi è sembrato molto più coinvolto che in passato. Ho cercato di analizzare razionalmente questa storia assurda, fatta di allontanamenti e di riprese. Lui sa che per lui provo affetto, e mi ha detto che mi vuole bene, gli ho chiesto di allontanarci senza farci del male. Lui ha compreso, ma a distanza di qualche giorno, torna a contattarmi. Non esprime mai nulla, lui semplicemente c’è. Torna, parla e mi promette di vederci presto, un presto che puntualmente ormai viene disatteso. Non mi lascia andare, chatta con me per ore la notte, finiamo per fare sesso virtuale, perché sappiamo entrambi cosa ci manca. Mi ha dichiarato che per lui non sono un giocattolo, che ha voglia di me, ma che non vuole casini ama la sua famiglia. Ma a me fa male, e così cerco ogni volta di staccarmi, allontanarmi, io ho bisogno del contatto fisico e lui, ma pur dichiarandomi il suo desiderio pur fissandomi un giorno per vederci, quell’appuntamento risulta sempre cancellato il giorno prima. Io continuo a pensarlo ma mi rendo conto che devo trovare il modo di allontanarlo definitivamente da me. Parlargli, non serve, dice che comprende e poi torna. Evitarlo, fa nascere in lui maggiormente il desiderio. Ho provato più volte a chiudere qualsiasi forma di contatto ma in giro di pochi giorni trova la strada per riallacciare i rapporti. Io sono debole, mi piacerebbe rivederlo dal vivo ancora una volta, e con quella speranza, ogni volta ci ricasco e mi sto facendo del male. Chiedo gentilmente aiuto… Grazie
Salve, le scrivo riguardo alla sua situazione psicologica che mi sembra risentire di una dipendenza affettiva che trae origini da conflitti passati. Sarebbe stato illuminante per me una disamina delle sue relazioni precedenti, se cioè, anche nello svolgimento delle loro modalità, si potevano trovare tracce e simiglianze su quanto le sta succedendo adesso. Credo che sarebbe importante per lei un approfondimento delle tematiche psichiche che giacciono nell’inconscio ed una ricostruzione del suo passato che possa illuminare e dare un significato a quanto sta avvenendo. E’ possibile che anche in lui si agitino a livello psichico dubbi, ossessioni e ambivalenze , ma di questo dovrà occuparsi l’uomo in prima persona. La saluto cordialmente.
Uomini che vanno con prostitute prima del matrimonio
Salve, Sono una donna sposata da 32 anni con un uomo che mai ha avuto una fidanzata prima di me..che prima del matrimonio frequentava prostitute e sempre ci sono state problemi sessuali. Negli ultimi anni di più per problemi di mantenere una erezione e ho visto da diversi anni che si chiude in bagno e si masturba. Non mi cerca mai se succede qualcosa sessualmente è perché lo cerco io con il risultato prima descritto. Non ne vuole sapere di andare da uno specialista. Non ce la faccio più sono stanca e mi sento sminuita come donna. Grazie in anticipo