Buon giorno, Sono un uomo di 60 anni,mai sposato, ancora sessualmente molto passionale, e volevo chiederle gentilmente se l’ipnosi potrebbe aiutarmi ad uscire,o perlomeno convivere,con questi pensieri che mi sprofondano in uno stato di intenso malessere,al limite (o forse all’interno) della depressione vera e propria.Devo dire che ne ho sempre sofferto, fin da giovane.Da allora e fino ad oggi, quando ogni rapporto inizia ad avere una certa rilevanza, inevitabilmente prende il via la mia indagine sul passato sessuale di lei, che regolarmente sfocia in un intenso malessere, provocato principalmente dal venire a conoscenza di rapporti di tipo poco o niente affettivo, mentre per quelli -diciamo- più etici, il malessere è molto più gestibile.E’ una maledetta spirale, una ragnatela, in cui più mi muovo e peggio è.Ho bisogno di particolari, di farmi descivere i film delle sue storie sessuali per evitare di costruirmeli da solo, cosa che comunque avviene lo stesso e che non riesco ad accettare razionalmente.Quando “tormento” la mia attuale ventennale amica,con la quale condivido più sesso che altro,pur volendole molto molto bene(è una persona in gambissima, forte, sicura di sé, risolutiva, simpatica e colta), abitando e vivendo ciascuno per proprio conto, da una parte mi tranquillizzo, ma contemporaneamente dò nuova linfa ai fastasmi che popolano la mia solitudine.La crisi con il suo passato, di cui sino ad allora non mi ero interessato (era la mia amante, io vivevo una storia apparentemente più canonica),emerse all’incirca 8 anni fa,nel corso di 4 anni di psicoterapia freudiana per problemi sempre attinenti la mia sfera sessuale affettiva (innamoramenti impossibili).A fatica credevo di averla superata, ma improvvisamente, a causa di un sogno, è riemersa prepotentemente, ed ora sto malissimo e soprattutto temo di sbriciolare il nostro rapporto.E mi accordo di una dipendenza da lei.Ieri stavo malissimo,e leggendo avidamente nel suo sito i meccanismi e gli eventuali benefici della terapia ipnotica, sono risalito di qualche centimetro dal pozzo nero in cui mi trovavo.In poche parole: SPERANZA! Scusi la lungaggine (mi sono anche trattenuto, pensi un po’).La ringrazio di cuore Osvaldo