Buongiorno mi chiamo G. ho 22 anni e ormai sono molti anni che soffro di un ansia che probabilmente verrà considerata assurda, ovvero quella di dover evacuare ogni giorno.
Solitamente se non vado al bagno mi prende uno stato d ansia e angoscia talmente grande da innescare una fissazione che mi fa venire a volte anche attacchi di panico.
Ho eseguito i classici esami che mi hanno sempre detto che era tutto ok dal punto di vista fisico , e che data la mia età lo stress sicuramente infulenzava notevolmente la mia condizione di andare al bagno regolarmente ,magari bene per mesi e poi di colpo andare poco 3 volte a settimana.
Da piccola avevo problemi con l andare in bagno e ricordo molto spesso degli episodi accaduti e non so se questa condizione può avermi influenzato oggi tanto da creare questo stato d ansia.
Ora non so veramente più cosa fare , mi vergogno di questa ossessione e ovviamente l unico modo per toglierla definitivamente sarebbe fare una colonscopia ma avendo 22 anni i medici mi hanno rieptuto molte volte che non ne ho bisogno.
Cosa posso fare? Devo riprendere in mano la mia vita, quando ho queste ossessioni smetto di essere me stessa mi isolo e cambio radicalmente,non sono più me.
Grazie ancora per il suo aiuto ,
Saluti
Salve, è molto probabile che i suoi problemi siano soltanto di natura psicologica e che ritengo perciò , in accordo con i colleghi,che l’esame da lei richiesto non sia né opportuno né necessario. Si tratta di uno stato regressivo , come diciamo noi analisti caratterizzato da regressione a livello “anale”, in quanto la stitichezza rappresenta simbolicamente una aggressività trattenuta e non espressa, con implicazioni concernenti difficoltà relazionali con le figure di riferimento, molto spesso a livello materno. Le feci sono un regalo simbolico che il bambino fa alla madre buona e , viceversa, il trattenere le feci, implica un atto ostile verso la figura stessa. Perciò, quello che le serve è trovare uno psicoanalista di fiducia con cui effettuare un percorso esplorativo del suo inconscio fino ai primi momenti della sua esistenza , per riportare in luce, attraverso il transfert, conflitti, disagi, ostilità e i vari stati mentali rimossi da cui sono stati contrassegnati soprattutto i suoi primi 6 anni di vita. In questa ricerca la può aiutare anche la ipnosi regressiva che potrà effettuare dopo un training di ipnosi meditativa. La saluto cordialmente.