Salve da quando ho 8 anni ho iniziato a soffrire di panico tutto è scaturito dal fatto che una bambina a cui avevo dato la mano a scuola mi e’ svenuta affianco. Da quel momento l angoscia non mi ha più lasciata. Mio padre mi aiutava pian piano cercava di farmi uscire ma ciò che era successo mi faceva vedere la realtà angosciosa tutto come pericoloso e quando uscivo per la strada la gente le macchine le strade tutto per me era angoscioso anche stare a casa, mi avevano portato da una psicologa che aveva detto che si trattava di attacchi di panico. Per me è stato ancora più traumatico mi ero convinta di avere gli attacchi di panico che li identificavo come una malattia mentale e questo mi ha portato ad aver ancora piu’ paura e la paura si e trasformata nel timore di diventare pazza e questo mi portava a osservare con attenzione cio che mi circondava anche le mura di casa mi angosciavano avevo la sensazione che mi crollassero addosso la mia angoscia per LA paura di impazzire aveva raggiunto alti livelli di angoscia che mi portava ad avere una forte sensazione di irrealtà ero disperata. Alle scuole medie ho vissuto anni terribili. Poi grazie a mio padre che a furia di dirmi non è niente esci tu non hai nulla e solo una cosa psicologica piano piano la cosa si affievolita perché mi rassicurava. Anche se questa esperienza ha fatto nascere l’immagine di me come Giulia che ha il panico e mi sono identificata con questo e come se era sempre dietro l angolo. Alle scuole superiori sono stata bene ho trovato un amica a cui mi ero molto legata avevo iniziato ad uscire e pian piano l immagine angosciosa del mondo veniva sostituita da un immagine sicura e positiva poi ho trovato un ragazzo con cui sono ancora attualmente ed ho passato anni felici. Alle volte mi veniva il panico ma il sentirmi “protetta” e ripetendomi e solo una cosa psicologica riuscivano a farmelo passare ma si trattava di rari episodi .A dimenticavo quando ero piccola la sera svolgevo alcuni rituali prima di andare a dormire, come controllare dietro il letto 3 volte, fare una preghiera tre volte e altre cose del genere che duravano poco, altrimenti temevo che se non li facevo mi poteva accadere qualcosa di brutto forse era dovuto al fatto che mia sorella da piccola essendo gelosa di me mi ricattava dicendomi se non fai questo sto a lite se lo dici a mamma ti faccio vedere..eravamo bambine ma per me era orribile essere a lite con lei quindi facevo ciò che mi diceva pur di stare a pace ero molto sensibile( non so se sia questo il motivo dei rituali però glielo detto per avere un quadro completo di me) Alle scuole superiori sono scomparsi da soli.Poi andando all’università a vivere con questa mia amica è riiniziato tutto perché questa mia amica si era legata ad un altra che viveva in casa allontanandosi da me e criticandomi spesso per le cose che c’erano da fare in casa. Mi sentivo presa in giro e pian piano senza che me ne accorgessi l’atmosfera della vita si è ritrasformata in angosciosa e terrificante ho iniziato ad avere i primi attacchi di panico all’università dovuti proprio a questa sensazione terribile della realtà che mi facevano sentire non più padrona di me stessa ma debole e minacciata dagli eventi. Poi ho notato come pian piano sentivo di nuovo il bisogno di fare i rituali che dopo una notte che non avevo dormito ed era stato tragico affrontare la giornata universitari, si erano legati alla paura di non dormire e in un certo senso mi ricattavo da sola dicendo se non controlli e tutto il resto non dormi e cosi era, non avevo dormito per una settimana. Da li oltre al panico si è aggiunta la paura di non dormire e la paura di me stessa perché questi ricatti mi portano a non dormire se faccio un viaggio e vorrei divertirmi la sera mi costringo ai rituali altrimenti non dormo e la vacanza diventa solo una sfacchinata. Infatti dopo l’università pur laureandomi con 110 e lode ci sono stati periodi in cui sono stata “bene” a livello di panico anche se i rituali e la gabbia in cui mi sono infilata con me stessa del non dormire c’è sempre stata infatti non c è volta che quando sono senza panico e faccio un viaggio me lo godo anzi iniziano i ricatti non dormo poi mi affliggo dicendomi perché sono cosi come farò ecc. Ora le ho scritto perché questa estate mi è ritornato il panico, ma non solo quest’anno è stato la botta più brutta forse perché pensavo mi era passato ed erano rimasti i rituali invece è tutto ritornato e non l ho proprio accettato.Ogni giorno mi dispero di essere cosi piango, anche perché si sono aggiunti sintomi insopportabili un forte senso di irrealtà e come se le giornate non sono definite e il sole o altri cambiamenti climatici mi fanno cambiare l’atmosfera della giornata mi sembrano magari giorni che ho vissuto all’università o in estate e si trasformano e sembra di rivivere quel momento. Anche il fatto che la vita mi ha regalato atmosfere piacevoli e altre angosciose mi hanno fatto porre la domanda su come vediamo la realtà o il timore di impazzire per questo perché mi sembra ogni giorno diverso e irreale come in un sogno e anche a casa mia mi sento strana e ciò mi spaventa tantissimo e ogni giorno da questa estata sono in tensione tutta la giornata e mi dispero di essere cosi’. Mentre in passato pur avendo il panico mi alzavo non facendo caso a come vedevo la realtà e la definizione della giornata avveniva da sola. Ora pensandoci e come se mi sento persa e irreale ogni giorno è come se vivo in un sogno. Poi si è sposata mia sorella ho iniziato a farmi domande su come avrei fatto io per sposarmi soffrendo di rituali panico ecc anche perché il mio ragazzo non lo sa e non voglio dirglielo perché vorrei farmi una nuova vita, infatti spesso mi capita che se esco con persone che sanno il mio problema mi vedo vista cosi da loro e l’attacco di panico avviene sicuro. Con il mio ragazzo ho sopportato fingevo magari giramenti di testa ma non l ho mai detto proprio perché spero che magari il tutto possa passarmi e vorrei vivere felice non sententomi una che ha problemi o dandogli problemi.Non avendo un problema fisico ma mentale ho paura perché temo che nessuno può modificare la mia percezione della realtà e il mio panico e mi sento sola.Poi mio padre quest’estate mi ha portato da un neurologo – psich – ma questo medico a iniziato a dirmi soffri di disturbo oss – comp è attacchi di panico è una malattia dovuta a neurostrasmettitori e va curata mi ha dato dei medicinali citalopram e en ciò mi ha fatto aumentare al massimo il terrore sono arrivata al punto che anche a casa non riuscivo a stare ero tesa, forte senso di irrealtà terrorizzata e dir poco uscivo fuori il respiro si bloccava ero debole tesa stanca il sole mi accecava anche andare al mare era impossibile avevo un atmosfera orribile non riuscivo neanche a stare a casa da sola, se mi lasciavano sola mi irrigidivo ed ero terrorizzata per il senso di irrealtà e temevo di perdere il controllo o impazzire.Ero terrorizzata da tutto perché è come se tutto ciò che esisteva ai miei occhi era strano.Ora dopo 6 mesi ho smesso i medicinali il sol prendere quelle boccette in mano mi facevano sentire peggio, questo colloquio è stato orribile per me perché mi ha fatto identificare ancora di più nel problema facendo scomparire l’altra Sara che tutti conoscono e che il mio ragazzo apprezza buona intelligente sensibile disponibile. Non voglio rovinarmi ed essere cosi mi aiuti sono una brava ragazza forse troppo buona , come devo fare vorrei far scomparire tutto ciò e togliermi queste etichetta da dosso perché il mio ragazzo tra un anno vuole sposarmi non sa nulla io lo guardo lo amo tantissimo e mi sento male perché lui mi adora e mi fa sempre complimenti per il mio carattere e io penso tu non sai come sono quello che ho e sto male, però non voglio dirglielo e arrendermi ad essere definita cosi o a rovinare le cose con lui non perché mi lascia ma perché non voglio queste cose nella mia vita. Sono in trappola e cosi crudele tutto questo. Ho smesso di prendere le medicine perché non mi facevano nulla e poi il fatto che quanto le ho lasciate ho avuto tremori brividi sensazioni orribili e per fortuna non li ho ripresi perché penso che creano un circolo vizioso chi le prende magari sta meglio le smette sta peggio e le riprende e non voglio assolutamente quelle cose anche perché mi fanno avere un atmosfera ancora più brutta della vita e comunque i sintomi sono sempre gli stessi. Ho 25 anni il mio sogno è quello di farmi una famiglia e essere felice ma tutto ciò che mi è successo e queste sensazioni me lo impediscono perché sono 5 mesi che da sola non esco per paura di tutto questo, esco in compagnia o con il mio ragazzo sentendomi più sicura anche se comunque sto male e resisto mi aiuti la prego mi risponda. Cosa ne pensa impazzirò sarò cosi per sempre?? sono terrorizzata. Poi qui nel mio paese foggia non trovo psicoterapeuti che riescono ad aiutarmi perché non riescono a comprendere quando parlo di una sensazione di angoscia e irrealtà che ho per tutta la giornata ma loro parlano di episodi di panico come curarli ecc. ma non è solo quello sono andata da cognitivi comportamentali, da psicoanalisti che mi hanno parlato dei miei che sono genitori splendidi ma nulla di più non ho risolto e non so dove andare. Mi risponda la ringrazio, scusi per gli errori ma ho scritto il tutto velocemente è brutto per me anche parlarne grazie mille