Buonasera, sono una ragazza di 20 anni e da circa 3 mesi ho la paura di essere lesbica, il tutto é partito dopo il coming-out di una mia amica. Passo le giornate a “rimuginare” su questa cosa, arrivo a stare male ed avere attacchi di panico. Di base sono una persona molto ansiosa, mi preoccupo sempre per tutto, da piccola avevo varie paure, quella che mi è rimasta maggiormente impressa era la paura persiste che i miei genitori morissero, paura nata dopo una battuta infelice di un mio “amico”. Questa cosa mi fa stare molto male, non riesco a concentrarmi, evito di uscire ed evito le mie amiche perché non riesco a vedere/stare con persone di sesso femminile, continuo a testarmi per capire se provo qualcosa e leggere cose su internet. É un pensiero che mi occupa tutta la giornata, pensiero tra le altre cose non ricercato. Mi sono sempre piaciuti gli uomini, so cosa provo quando ne ho uno accanto e le infinite cotte che ho avuto sin da bambina vanno contro quella che è la mia paura attuale. Vero è che non ho mai avuto fortuna in campo sentimentale, per farla breve quella innamorata ero solo e sempre io. Questa paura si è ripresenta circa 7 anni fa, in un periodo non troppo bello, in cui c’era anche una depressione di mezzo. Al momento sono seguita da uno psichiatra, ho iniziato una terapia farmacologica volta a ridurre l’ansia in quanto il malessere e gli attacchi di panico erano diventati troppo intensi, al punto che non riuscivo a dormire, a mangiare, avevo sempre la nausea e piangevo sempre. Mi ha diagnosticato il DOC omosessuale. Dopo la diagnosi ero più tranquilla, così come tutte le volte che leggevo cose a riguardo su internet, tranquillità destinata a finire ben presto. Sono arrivata a mettere in dubbio la diagnosi del medico, volevo sapere se anche secondo Lei è DOC, perché ultimamente nonostante non siano presenti attacchi di panico vista la terapia in atto, l’angoscia e il malessere sono tanti e questa paura con tutte le domande connesse mi mandano in crisi.
Sono d’accordo anche io con il suo medico , si tratta di Doc omosessuale in quadro fobico ansioso ossessivo. Le suggerisco di non andare su internet, perché rischia solo di aumentare l’ansia, e di associare alla farmacoterapia una psicoterapia di tipo analitico per scavare nell’inconscio e portare alla luce le conflittualità sepolte e le dinamiche psichiche svoltesi in rapporto alle figure di riferimento nei suoi primi sei anni di vita. Alla sua età i cambiamenti nel corso della terapia possono essere spesso rapidi. La saluto cordialmente.