Caro dottore, sono una ragazza di 18 anni, durante l’anno passato ho avuto due grandi attacchi di panico, durante i quali sono andata all’ospedale e mi hanno detto che era un normale attacco di panico, che il mio cuore stava bene e che non mi sarei dovuto preoccupare per la mia salute fisica. Detto ciò a marzo sono andata da una psicologa, ma non vedendo miglioramenti e anche per una questione economica, ho smesso di andarci. Durante i mesi che vanno da febbraio fino ad adesso ho sofferto di derealizzazione e depersonalizzazione che mi hanno fatto soffrire molto, ed entrare in uno stato di pseudo-depressione. A settembre ho riavuto un altro forte attacco di panico e sono andata sempre all’ospedale e mi hanno riferito le stesse identiche cose. Una costante in questi mesi è stata l’angosciante paura di impazzire, è presente tutti i giorni, tutti i giorni mi chiedo se prima o poi diventerò schizofrenica, provocandomi tutto ciò una paura smisurata. Dottore, potrebbe dirmi se devo prendere seriamente in considerazione questa possibilità?
Salve cara ragazza, la posso ampiamente tranquillizzare sul fatto che il suo quadro ansioso con attacchi di panico e associata depersonalizzazione e derealizzazione non evolverà in un disturbo psicotico. Peraltro la invito a non medicalizzare il suo disagio ma a trovare sponda e ascolto in una persona di fiducia che sappia accogliere le sue angosce e farle comprendere le radici del suo disagio, scavando nel profondo in modo da eradicare il problema confrtendogli un significato e una motivazione. La saluto cordialmente. Antonio