Salve dottore, 3 mesi fa ho assunto tramite una torta un’elevata quantità di marujana,sono andato all’ospedale perchè quell’esperienza mi ha portato ad un distacco della relatà assurdo: non riuscivo a controllare le parti del corpo e anche la mente(era tutto cosi rallentato e incontrollabile che avevo paura di rimanere cosi ,visto che l’effetto è durato molto e mi è passato solo quando mi hanno dato all’ospedale un ansiolitico a gocce). Da quell’evento la rifumai convinto di non rivivere piu quell’effetto ma poi a differenza delle altre volte,di quando fumavo abitualmente, mi è ripreso come quando sono andato all’ospedale. la terza volta che l’ho fatto non mi è successo nulla. solo il giorno dopo quando ero a casa,ho visto un ombra,mi sono preoccupato,alzato di botto e per 5 secondi mi è ripreso quell’effetto. da 2 mesi e mezzo non tocco piu nulla. Ho smesso con droghe e alcool. Ma è rimasto un senso di distacco dalla realtà,apatia e senso di perdità di identità, spaesamento,confusione mentale. Vado da uno psicologo,uno psichiatra e un neurologo. mi dicono che sto meglio ma io è da 3 mesi che credo invece sempre di distaccarmi sempre di piu dalla realtà e pensando di rivivere quello stato e diventare matto e di non riconoscere piu nessuno,soprattutto me stesso( visto che vivo nell’apatia tanto da chiedermi di esistere o meno) Io vorrei un percorso di psicoterapia o di entrare dentro una clinica per un pò. per capire,per tornare come prima o anzi meglio. lei cosa mi potrebbe consigliare? basta davvero aspettare un pò che la cosa faccia il suo decorso? Grazie mille
Credo che le possa essere utile un percorso psicoterapeutico di tipo psicoanalitico , penso che si tratti di un disturbo ansioso- depressivo della personalità. I sintomi che lei riferisce possono essere stati in relazione all’uso di dosi elevate di cannabis in soggetto tendente a innescare stati di angoscia e panico, sintomi che hanno attivato la fobia di rivivere quanto già sperimentato. Quindi niente clinica ma un approfondimento del suo inconscio che la porti a contatto con dinamiche e conflittualità arcaiche in relazione alle figure di riferimento dei suoi primi anni di vita . La saluto cordialmente. Antonio