Buonasera dottore, sono una ragazza di 22 anni e sto insieme con il mio ragazzo da 5 anni. Conviviamo da quattro anni insieme e l anno scorso abbiamo rischiato di lasciarci perche’ lui non mi considerava piu’, preferiva stare a sistemare la macchina o a masturbarsi piuttosto che venire a letto con me e fare l amore… dopo essersi riappacificati perche’ lui si era pentito e aveva ammesso di aver sbagliato, siamo tornati insieme da 4 mesi…. Io ora lavoro con mia suocera in un negozio dove ci sto 12 ore al giorno, io esco di casa alle 7 del mattino e rientro la sera alle 20 circa…. lui invece di non vedere l ora di vedermi la sera, mangia in fretta un boccone e vola davanti al pc, dove, in un primo momento(fino a che ci sono io) guarda siti di macchine e pezzi per pc; dopo diche mi dice vai a letto che e’ tardi e mi aggiunge anche tra dieci minuti arrivo ma, in realta’ passano ore… Ore in cui lui aspetta o meglio pensa che io mi addormenti per poi masturbarsi davanti a filmini porno o addirittura in chat con altre ragazze… senza farsi sentire… ma io avvertivo ancora che lui facesse queste cose come un anno fa… speravo di sbagliarmi e invece di nuovo l ho beccato(spiandolo di nascosto, lo so e’ brutto da dire ma e’ piu’ forte di me!) e poi quando viene a letto ha il coraggio di abbracciarmi e a me vien da vomitare…. e’ uno schifoso!!!! Cazzo … l amore lo facciamo si e no una volta a settimana e lui due o tre volte a settimana si masturba! Ma dico io e’ normale????? ora sono in panico… non so che fare… lo amo da morire ma non mii va di essere presa per il culo… perche poi lui si comporta come un ragazzo normale mi chiama tesoro amore mi riempie di regalo solo x farmi contenta secondo me…non so piu cosa dire mi aiuti lei per favore… ho tanta paura.
Cara signorina, in questo link potrà trovare altre lettere che espongono situazioni di questo tipo . La problematica che interessa suo marito, e voi come coppia, non è di poco conto, anche perchè il maschio che effettua tali pratiche raramente accetta di parlarne, di porsi in discussione e di effettuare un percorso terapeutico. Nei casi che ho trattato, ho rilevato, nell’uomo, una ostilità profonda nei confronti della donna sulla quale vengono trasferite , simbolicamente, le dinamiche ambivalenti verso la figura materna. E’ reperibile ,cioè,un desiderio inconscio di sottrarre piacere alla propria compagna reale per trovare soddisfazione, tramite pratiche onanistiche e falliche, nel contatto indiretto con femmine avvenenti, idealizzate, irraggiungibili in quanto sottratte alla realtà, con le quali la sua figura di donna reale e concreta non può competere.L’unica possibiltà è perciò che suo marito prenda coscienza del problema e voglia affrontarlo portando alla luce le motivazioni profonde seppellite nell’inconscio per risolvere la situazione in modo compiuto e soddisfacente. La saluto cordialmente. Antonio