Salve Dott. Miscia, sono una donna di 46 anni che ha scoperto la libertà sessuale molto tardi, sposata giovanissima con un uomo il cui sesso non era importante e con cui non ho mai sperimentato nulla se non una relazione monotona, banale e poco soddisfacente. A 40, dopo la nascita dei miei figli è rinato in me uno spirito sessuale che fino a quel momento risultava assopito. Ho avuto così una serie di piccoli flirt e la mia prima relazione extraconiugale con un uomo che mi ha sconvolto la vita, aveva tanta libertà di permettermi di continuare a sperimentare ciò che la fantasia ci suggeriva, un sesso spettacolare ovunque, senza paure, eccitante. Ha seguito con me tutti i manuali di seduzione per indurmi a fare ciò che preferiva, facendo in modo che la scelta e l’organizzazione di ogni evento ricadesse esclusivamente nelle mie “volontà”. Mi ha fatto iscrivere ad un sito di incontri, abbiamo incontrato una coppia, facendo sesso a 4. Si ero il suo giocattolo ed è durato per 3 anni ma a me andava bene, a livello di soddisfazione sessuale era sempre una certezza, con una regola ben precisa, nessun coinvolgimento. Ma poi a livello emotivo, questo gioco di attenzioni e disattenzioni assolute, ha iniziato a farmi male… e ho cominciato a volermi allontanare da lui. Una notte mi ha chiesto di masturbarmi davanti a lui in CAM, non era la prima volta, e, non mi so spiegare perché, la cosa mi ha sempre eccitato. Questa volta era diverso, mi ha girato dei link con delle donne che si masturbavano, adducendo che la notte si collegava ad internet per guardarle, perché lo eccitavano molto, mi ha chiesto di masturbarmi mentre le guardavo…. Premetto che nelle nostre esperienze sessuali mi è capitato anche di fare sesso “soft con un’altra donna” il gioco poteva starci, non mi dispiaceva, e solo al pensiero che lui ci guardava, che lo facevo eccitare mi appagava. Ma quella sera è stato diverso, mi ha girato anche il filmato di due donne che si toccavano erano madre e figlia. Io all’inizio non ci ho fatto caso, erano semplicemente due donne, l’ho guardato ed effettivamente la situazione era intrigante. Lui poi mi ha chiesto cosa ne pensavo… io ho una figlia maggiorenne carina… e mi sono venuti i brividi…. Lui stava forse cercando di indurmi a fare sesso con lui e mia figlia? I dubbi mi hanno arrovellato il cervello, ho deciso di chiudere la relazione che tra l’altro stava diventando anche fonte di malessere, non rispondeva alle mie mail, mi rispondeva male, era diventato arrogante…e io vivevo nel terrore di viverlo e perderlo. Dopo quella sera di punto in bianco ho deciso così di lasciarlo, con una mail diretta e chiara. Non so se fosse veramente così, se girarmi quel filmato voleva indurmi a desiderare di poter poi mettere in pratica una fantasia del genere, cosi “depravata” ma la domanda: “cosa ne pensi”, ha continuato a balenarmi in testa… E mi chiedo, come fa un uomo sposato, anche lui con due figli, a cercare di alzare sempre il tiro, a richiedere sempre di più ad avere fantasie così al di fuori dalle condizioni naturali? Ma ora l’intrigo è finito, mi ha spaventato… Una persona può essere cosi ammalata da arrivare a tanto? Se non avevo un minimo di dignità, dove mi avrebbe portato? Per me era una dipendenza e sono riuscita,forse, raschiando il barile ad uscirne…. Perchè sono arrivata io a tanto?la ringrazio della risposta.
Cara signora, il perchè lei sia arrivata a tanto è difficile dirlo, perchè andrebbe sondato il suo inconscio in un rapporto diretto con lo psicoanalista, quello che le voglio dire, però, è che lei di fronte al dubbio atroce riguardante un possibile coinvolgimento di sua figlia, si è fermata, perchè questo veniva a mettere in discussione il suo ruolo di madre che era rimasto separato e indenne dalla perversione. La ricerca del piacere che ha improntato, per un periodo abbastanza lungo, la sua esistenza non ha potuto varcare quella soglia. Ora però le suggerisco di compiere un lavoro su se stessa per riempire , attraverso un processo di conoscenza di sè, quel vuoto, probabilmente simbolico di angosce di morte, che il sesso estremo aveva nascosto. Questo lavoro, se compiuto adeguatamente e profondamente, potrà darle quella solidità che le manca e conferirle autostima e gratificazione. Un cordiale saluto. Antonio