Salve, Dott.Antonio Miscia, sono un ragazzo di 23 anni. Dopo aver letto parecchie opere esoteriche (soprattutto di Evola e Guènon), sul buddhismo, l´alchimia e la mistica, da qualche tempo sto cominciando ad avere pensieri ossessivi, ansia e paura. Ecco ciò che mi sta accadendo: da almeno una decina di giorni avverto un forte stato d´ansia e ho cominciato ad avere idee assurde, come far del male a me stesso, ai miei cari, soprattutto a mio fratello e la mia ragazza (ma razionalmente non vorrei assolutamente, ci mancherebbe altro!). Ma fatto ancor più grave, l´altro ieri mi è successo di pensare cose che hanno dell´incredibile e che non riesco più a togliermi dalla mente: ho pensato che noi esseri umani non vediamo noi stessi (se non allo specchio) ma sono gli altri a vederci, e che in realtà noi non sappiamo niente di noi stessi, se non quello che gli altri ci hanno insegnato, mi assillano pensieri di morte(è come se non accettassi di essere una creatura finita)…La prego, mi risponda al più presto, le sarei enormemente grato.
Le idee di cui parla riguardante la paura di azioni lesive e autolesive possono essere fobie impulsive e sono riscontrabili frequentemente nel funzionamento della psiche come pure le angosce di morte .Destano riflessione ed interrogativi le fantasie riguardanti la percezione della propria identità, ma anche esse possono essere riflessioni a sfondo ossessivo, magari volatili data la sua giovane età , di cui sarebbe però interessante e importante coglierne la matrice. Di più, a distanza, e non potendo contare su alcun riferimento circa il suo vissuto personale pregresso inclusi i suoi rapporti con le figure di riferimento, non posso dirle, tranne suggerirle un lavoro psicoanalitico approfondito che le suggerirei di non rimandare utilizzando l’elasticità psichica propria della sua giovane età e quindi la rapidità evolutiva, nel senso del cambiamento, che si può riscontrare in questa fascia anagrafica. Anche un buon addestramento alla trance ipnotica le potrà essere di giovamento. La saluto cordialmente.