Salve dottore,volevo esporle la mia lunga e complicata situazione. Premetto che ho avuto un passato di anoressia (intorno ai 15 anni) e successivamente disturbi alimentari di altro tipo ( dai 16 ai 25 anni). In tutti questi anni la mia vita girava tutta intorno a mangiare ed andare in bagno…mangiavo tanto e rigorosamente da sola e per andare in bagno ho sempre avuto bisogno di condizioni particolari.. quando mi svegliato la mattina mi facevo il caffè e nessuno doveva essere presente altrimenti mi bloccato. A circa 30 anni son andata a convivere con il mio ragazzo..e questo problema è sempre stato molto limitante perché appunto per andare in bagno o si doveva alzare prima lui ed uscire di casa x almeno 1ora oppure se mi svegliavo prima io dovevo avere la certezza assoluta che lui stesse chiuso in camera e non uscisse nel frattempo che mi facevo il caffè e mi veniva lo stimolo di andare in bagno..altrimenti mi bloccavo e non andavo più in bagno e mi veniva un gran nervoso. Negli ultimi anni è sopraggiunto un fastidio nei confronti di tutti i rumori che il mio ragazzo faceva (a respirare, mangiare…ecc)..e questi fastidi mi facevano stare malissimo con febbre…malessere fisico di vario tipo..ecc. in questi 3 anni di malessere ho fatto psicoterapia ma non ho ottenuto risultati. Poi mi son decisa anche di andare da 1 psichiatra che in 20 min mi ha detto che soffro di disturbi fobici ossessivi e mi ha prescritto zoloft..dopo 1 mese però mi son separata fisicamente dal mio ragazzo perché proprio non ce la facevo più…e quindi non ho nemmeno iniziato la terapia perché la “fonte del mio malessere” non c’era più. Pensavo di re-iniziare a stare bene…e invece dopo 2 settimane che lui e’ andato via son sopraggiunti altri problemi…son quasi 2 mesi che mi danno fastidio i rumori di quello che abita sopra di me…e siccome questi rumori li sento anche al mattino…quando andrei in bagno…il fatto di sentirli mi induce 1 blocco e non riesco ad andare in bagno…e come spesso mi succede è solo la paura di sentirli che mi blocca. Son 2 mesi che sto così e veramente non ne posso più. Cosa mi consiglia? La terapia che mi era stata indicata per l’altro problema può valere anche per questo?