Gentile Dott. A. Miscia, navigando su internet in cerca di risposte che nessuno sa darmi sono approdata sulla sua pagina che, a rigor di metafora, spero possa rivelarsi un isoletta di salvezza. Sono anni che soffro di vari disturbi anche comunemente ormai identificati come a forte componente ansiosa e psicosomatica quali gonfiore, stipsi, colon irritabile e più gravi come i disturbi del sonno. In un passato più lontano ho anche sofferto di disturbi alimentari e depressione.Insomma non ho dei precedenti favorevoli,ma quello che ora mi preoccupa di più è che non riesco ad uscir fuori da dei problemi di pelle che si manifestano nella vagina.. rossori improvvisi, bruciori anche in assenza di rossori(vedo la pelle come abrasa), ragadi a volte. Riconosco di aver raggiunto di livelli di stress allarmanti ormai, credo di essere già in avanzata fase di resistenza, a dicembre mi sono fermata da tutto quello che facevo concentrandomi solo sulla tesi ma ansia e senso di colpa( nei confronti dei miei genitori non se vanno). Mi rendo conto che è impossibile riassumere in poche righe tutto un trascorso per poter ottenere una risposta esauriente ma vorrei sapere, può essere il mio un problema psicosomatico o psicologico? ( da varie visite non risulta niente, e comunque a volte quei rossori che il ginecologo identifica come lievi non giustificano il dolore atroce che provo). Mia madre ha pensato bene solo oggi di condividere con me il fatto che pure lei ci soffre!!!!! comunque nella mia famiglia c’ è una certa familiarità con i problemi di pelle( psoriasi soprattutto). C’è anche un altro fattore psicologico che non posso prescindere dal farle presente: tutto funzionava perfettamente fin quando ho preso la prima infezione da quello che è stato per 10 anni il mio ragazzo, una candida recidiva con cui ho combattuto abbastanza. Ora non ci sono infezioni ma questi problemi di pelle. Il punto è che questo ragazzo mi ha fatto soffrire da morire e in una di queste occasioni ho scoperto che non si metteva la crema per curarsi dalla candida come diceva ed è una cosa che ancora mi fa rabbia e che non gli ho mai perdonato. Sono tornata con lui molte volte e i problemi si ripresentavano (un rifiuto psichico di lui, può essere, era il 2007 ed avevo forti dolori ingiustificati: non avevo nulla agli occhi del ginecologo nè a quelli del dermatologo). il punto è che da novembre ho di nuovo grossissimi problemi in merito anche se ho avuto altri ragazzi; veramente questi problemi sono stati svincolati anche da rapporti sessuali, ovviamente aggravati a volte da quest’ultimi.adesso sono anche terrorizzata dallo stare male, dall’avere rapporti. Una paura che mi porta a precauzioni forse pure eccessive, niente assorbenti, biancheria lavata a mano, non vado più alle terme perché temo che l’acqua abbia contribuito alla secchezza, niente costume bagnato, mi lavo di meno sempre per ripristinare il film idrolipidico, prendo aloe vera omega3, zinco e vitamine c e d,fermenti lattici. Non mi voglio rassegnare a questo come dice mia madre che sminuisce” èh pure io un periodo meglio un periodo peggio, metto creme emollienti e vado avanti tanto non c’è niente. C’è qualcosa che posso fare, prendere per rafforzare la pelle? e dal punto di vista psicologico?
Salve cara, i disturbi psicosomatici a cui lei fa cenno nella sua lettera possono essere agevolmente affrontati, senza trascurare la terapia locale, da un lavoro ipnotico meditativo e regressivo e da una psicoterapia psicoanalitica profonda. Ambedue gli approcci, usati effettuando , nella stessa seduta, un percorso di libere associazioni e, successivamente, una induzione ipnotica con trance profonda hanno il potere di mentalizzare il sintomo e di affrontare poi la conflittualità connessa a livello inconscio.Perciò è importante per lei trovare uno specialista di fiducia che sia padrone delle due tecniche e dei due metodi di approccio con cui instaurare un rapporto di fiducia. Un cordiale saluto. Antonio