Gentile dottoreinnanzitutto mi complimento per il bellissimo sito e servizio che sembra mettere a disposizione.Non ho ben intuito se sia possibile a tutti porre domande, ad ogni modo ci provo.Sono papà di una ragazzo che frequenta la seconda media. Purtroppo la mamma ha avuto vari problemi sin da quando il bambino aveva 4-5 anni tipo depressione e crisi di tipo psichiatrico. Complessivamente è mancato quel senso materno, quell’affetto che viene naturalmente trasmesso dalla mamma al bambino.Da due anni siamo separati ed il ragazzo vive con me (il papà). Il ragazzo è dolce e disponibile ma ha grande confusione a scuola ed una bassissima autostima, inoltre perde facilmente il controllo con rabbia istintiva esagerata, manierismi, occasionali stati depressivi.Lo psicologo della asl aveva ipotizzato nella fase dell’adolescenza un rischio schizofrenia avendo visto la mamma e riferendosi (parola per me difficile) ad un problema di quello scambio osmotico che è mancato.Ora ci si domanda cosa fare per prevenire la situazione peggiore. Forse sembrerà strano ma a secondo dell’esperienza dello specialista sono state proposte soluzioni molto diverse tra loro:1) fare la vita più normale e serena, qualche sport e incontro con amici (fin dove possibile), sperando che non peggiorino le cose2) fare psicoterapia, ossia incontri tra ragazzo ed uno psicologo che lo ascolta e lo consiglia3) fare attività alla portata del ragazzo, tipo sport con un amico dello stesso livello o altre attività in cui può riuscire in modo da migliorare l’autostima4) usare farmaci per il relax e l’attenzione.