Salve dottore, le spiego il mio problema e spero di trovare in lei un rapido consulto per quanto internet mi può e ci può consentire:
è un pò di tempo che i miei si sono separati e io mi ritrovo a vivere sempre da un pò solo con mio padre…mio padre è un tipo molto chiuso, introverso, insicuro ma soprattutto per nulla attivo (passa sempre le giornate dentro casa sul divano oggi, che si trova in pensione, come ieri quando era più giovane).
Sembrerà strano e forse assurdo ma il suo stile di vita condiziona anche me replicando il suo stile di vita su me stesso (sembra come contagioso).
Aggiungo che ha un certo livello culturale (terza media) ma ha sempre lavorato in vita sua fino alla pensione.
Mia madre invece di cultura superiore (laureata) è una donna piena di energia, sempre attiva, curiosa di imparare qualcosa che c’è di nuovo ogni volta (a differenza di mio padre che è disinteressato quasi a tutto), molto espansiva, sicura ed estroversa con le persone giuste.
Ora il punto è che fino a quando stavano insieme io ero molto simile a mia madre in quanto dicono e penso che abbia preso per la maggior parte da lei…purtroppo come già detto è arrivata la separazione e sono rimasto solo con mio padre…
Mi sto rendendo conto di andare a “morire” dentro con mio padre e mi sono reso conto di aver passato troppo tempo dentro casa con lui…per fare una battuta è come se il tempo si fosse fermato per me…sto cercando con tutte le mie forze di uscire di casa e divagarmi (vi garantisco che con la sua influenza negativa non è facile) ma ora che ci sto provando sento come se si fosse rotto qualcosa dentro o come se sia accumulato un “debito” dentro di me.
Quando vado in macchina con altri per esempio trovo molto difficile stare seduto sul sedile ovvero mi viene come voglia di alzarmi e camminare…lo stesso quando vado dal barbiere e sto seduto per il taglio…sento sempre che ho bisogno di fare di più di quello che faccio ora…la cosa più strana è che questa cosa si è presentata anche come un “dolore” sordo localizzato dietro la schiena al centro ma internamente…oppure come un “vuoto” o meglio una “buca” da colmare sempre nello stesso posto.
Per farla breve mi sento come un vaso da riempire di esperienze che per via della mia etá (29 anni) dovrei aver fatto e invece no.
Questo buco o vuoto mi fa soffire non poco o meglio é molto fastidioso….
Cosa mi sta succedendo? Cosa si puó fare?
Grazie mille