Dottore salve, sono una donna di 32 anni. Sono sposata da un anno e mezzo. Sono stremata dalla situazione con mio marito. Lui ha un figlio di 8 anni avuto precedentemente dalla sua ragazza dell’epoca. Ovviamente ha un rapporto alterato con il figlio visto che lo vede poco, fino a nn molto tempo fa era per lui poco più che un neonato. Io tante volte ho provato ad aiutare mio marito cercando modi per rendere piu autonomo il figlio e cercare di aprrgli gli occhi che lo stava viziando troppo. Io dal mio canto mi sentivo delusa da lui e dalle sue mancanze (mancanze che ancora oggi dice che sono io a percepirle tali perché lui ha fatto il massimo..e comincio a non sapere più cosa sia vero o no). Ora sono incinta il problema si è esasperato ora… Perché io questo figlio suo di 8 anni ci ho provato in tutti i modi a farmelo piacere ma il bambino per accondiscendere la madre mi ha fatto le peggio cose (lo ha ammesso lui stesso). Sono arrivata al punto che, dopo l’ennesima bugia capriccio e dispetto gli ho urlato contro che aveva stufato e che se mi doveva continuare a fare queste cose era meglio morto e che per me era morto. Ovviamente già ci dava problemi prina ora ancora di più. E tra me e mio marito di conseguenza ci sono stati ulteriori peggioramenti. Io vado in panico appena sto bambino mette piede a casa..puango e mi isolo….sto male perché mi vengono crampi alla pancia con minacce di aborto tanto mi ci arrabbio o sto male.. Tempo fa per sopportare sta situazione sono andata in terapia e mi ero gettata nel lavoro, in corsi di aggiornamento e studi aggiuntivi per nn stare troppo male..per nn sentirmi a dusagio il w. End che stavano insieme…per sfuggire a quella sensazione di rabbia profonda che ho sempre provato per questa situazione assurda. Circa 2 mesi fa ho smesso terapia x gravidanza a rischio..ma dopo tanti sforzi mio marito ci è riuscito a convincersi lui ad andare.. Sono solo pochi incontri che fa.. Cosa posso fare io? Ho pensieri terribili verso me stessa perché nn riesco a vivere questa situazione con rassegnazione, temo per il bimbo che sta x arrivare che soffra quanto me.. Cosa posso fare… Cosa ne pensa dottore? Cordialmente la ringrazio
Salve signora può stare tranquilla per il suo futuro figlio, purtroppo questa situazione che lei sta vivendo si verifica con una certa frequenza ma le possibilità di intervenire in modo da porvi rimedio sono ridotte, il mio suggerimento è quello di effettuare un lavoro di ipnosi meditativa, che potrà integrare con autoipnosi una volta appresa la tecnica, che le servirà per fronteggiare in modo più adeguato la situazione attuale, oltre che esserle di aiuto per il prossimo parto. Ricambio i saluti