Gent. mo Professore sono capitata per caso sul sito e mi permetto di raccontarle la storia di mio fratello paracadutista di carriera il quale esattamente 14 ha avuto il primo episodio psicotico, si è chiuso in casa non mangiava e non parlava più è stato poi ricoverato presso una struttura della Capitale seguito da un noto Professore l’intervento è stato miracoloso,si notava gli effetti della malattia ma lui era indipendente e sereno (la terapia era una compressa di haldol e una di akineton ). Tutto discretamente bene fino a che non si è sposato ed ha avuto un bambino, sicuramente non ha più assunto la terapia regolarmente e a settembre del 2014 mi ha telefonata dicendomi che sentiva le voci da qui il declino!Siamo stati da una dottoressa che ha cambiato la terapia ed ora da un mese a questa parte da un Professore che ha associato al leponex da 100 una compressa di risperdal, è un mese che segue questa terapia ad occhio sta meglio ma dice di sentire ancora le voci secondo Lei è normale? Mi hanno parlato di farmacoresistenza è possibile?La ringrazio e La saluto cordialmente
Salve, fondamentalmente l’azione dei farmaci antipsicotici è simile , tranne la clozapina che pur essendo più efficace, ha numerosi effeetti collaterali. Esiste una farmacoresistenza, ma per trattare farmacologicamente i disturbi deliranti o allucinatori è importante che suo fratello stia in contatto con lo specialista che, probabilmente, aumenterà il dosaggio degli antipsicotici.Ricambio i saluti.
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