Buongiorno Dottor Miscia, ho 51 anni, separata e un fidanzato di 53 che frequento da cinque anni. Io dimostro meno della mia età e,a detta di altri occhi,ben portati. Lui un bell’uomo e una grande intelligenza, che è la cosa che mi ha colpito da subito. Nell’ultimo anno ha mostrato scarso interesse nell’avere rapporti sessuali con me. Premetto che per i primi due anni abbiamo avuto parecchi problemi legati ai tentativi dei suoi tradimenti, da me scoperti e da lui giustificati, adducendo un interesse piu’ che altro per la sola fase del corteggiamento. La cosa strana è che in quel periodo, mostrandosi piu’ sfuggente e meno coinvolto, la nostra vita sessuale era attiva e soddisfacente. Nella fase iniziale della nostra storia devo anche citare un suo problema di salute piuttosto serio, ora superato, e anche in quel momento il sesso aveva una frequenza regolare. Anzi, la mia percezione era che per lui fosse un’ossessione la continua ricerca della conferma di riuscire ad avere l’erezione dopo le chemio, concretizzate tutte le volte. Da quasi subito lui si è mostrato interessato solo alla penetazione, da dietro, e al sesso orale nei suoi confronti ma non viceversa,pochi baci, ora diventati inesistenti e assenza assoluta di preliminari.Per me questo non è mai stato un problema talmente era ed è forte l’intesa a livello cerebrale. A parte il discorso sessuale la nostra relazione vive ora un momento molto felice, entrambi siamo innamorati e stiamo bene insieme ma temo che questo suo disinteresse per me possa tramutarsi in interesse per un’altra donna. Io dopo la separazione e prima di conoscere lui ho avuto delle storie unicamente di sesso e mai, in nessuna di quelle situazioni, ho avuto la percezione di non essere attraente. Con lui invece mi sento inadeguata e mi metto in discussione. Ho cercato diverse volte di parlarne con lui, ma evita il discorso o minimizza. Ci siamo iscritti ad un sito di incontri per coppie,mai concretizzati, ho fatto diverse proposte di trasgressione per suscitare il suo interesse ma a parte qualche episodio la situazione è tornata in stallo. Non ho intenzione di lasciarlo, visto il nostro sentimento,vorrei solo cercare di aiutarlo e ridare nuova vita alla nostra unione. Nei miei pensieri ricorre il dubbio che lui prima di conoscermi, abituato ad avere relazioni brevi e fugaci, piu’ che altro incontri,non riesca in una relazione stabile a fare sesso con naturalezza per una sorte di pudore. Come a dire certe cose si fanno ma non con la mia donna, di qui la mia proposta di conoscere altre coppie con le quali “giocare” senza arrivare allo scambio completo , che considero davvero esclusivo nei suoi confronti. Quale consiglio puo’ darci ? La ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente.
Salve signora, è possibile che il suo uomo abbia un carattere orientato al narcisismo e il motivo di questo andrebbe ricercato nel suo passato remoto, attraverso un processo di scandagliamento dell’inconscio, soprattutto approfondendo il suo rapporto con la figura materna.E’ possibile che l’uomo tema la dipendenza nei rapporti di amore e di questo potrebbe essere testimonianza il fatto che abbia avuto solo rapporti brevi e fugaci. Il timore nei confronti della donna madre può essere esplicitata dalla sua predilezione per la posizione a tergo e al fatto di soddisfarsi narcisisticamente attraverso la fellatio evitando i preliminari che rappresentano un coinvolgimento totale con lei nei confronti dei quali si tira indietro.Non credo che il coinvolgimento con altre coppie potrebbe essere idoneo per lui, magari potrebbe esserlo il sesso con due donne, lei e una sua amica, per esempio, se lei fosse disponibile a una pratica di questo tipo con lui rigorosamente al centro della scena. Questo lo scrivo intuitivamente, ma le variazioni sul tema possono essere innumerevoli. La saluto cordialmente. Antonio