mamma e nonna vedova da dieci anni i miei due figli sposati poco presenti x sentirli devo telefonare io e x vedere i nipotini devo pregarli di venire a cena almeno una volta a settimana ma sono impegnati in altre cose quindi passano anche 15 giorni prima di vederli ,lamentandomi con uno dei due mi dice che devo seriamente affidarmi da uno psicologo ,io mi sento bene e quando loro si fanno sentire o vedere mi sento appagata …sono un caso da analisi o è egoismo dei figli che conoscono la mia situazione ma se ne fregano ? ringrazio anticipatamente x la risposta
Cara signora, la dimensione materna è molto difficile ad essere gestita, perchè presuppone una risoluzione psichica ed una elasticità raramente reperibile. Lei pensi al momento in cui una madre stringe il figlio al seno e lo sente simbioticamente come parte imprescindibile di sè, vivendo un amore unico che le permette di superare le ambivalenze insite nel rapporto stesso, di affrontare notti insonni e magari una sessualità con il compagno , prima attiva e soddisfacente ,che, nel momento del maternage, la trova sfinita e indisponibile, stremata dalle fatiche che il figlio comporta, una rinuncia , anche se parziale e momentanea, alle fattezze avvenenti e desiderabili del suo corpo e a tutti gli altri sacrifici che quel momento comporta. Sembra davvero una impresa titanica che solo un amore profondo permette di affrontare con coraggio. Ma è in nome di questo stesso amore che la buona madre dovrà permettere al figlio di conquistare la sua autonomia e i suoi spazi, dovendo lei affrontare il problema del vuoto e della mancanza, che magari il compagno, per motivi numerosi, non è più in grado di sopperire. Purtroppo lei ha anche dovuto affrontare la perdita del suo uomo, ed è ben comprensibile come , per non farsi sommergere dal senso angoscioso di solitudine, cerchi un conforto, un appoggio, un calore affettivo in ciò che le è rimasto di caro al mondo.Credo che possa essere importante per lei cercarlo non soltanto attraverso figli o nipoti ma riempiendo la sua vita di hobbies o passioni da portare avanti in modo indipendente. Lo so che è difficile, che spesso la voce dei figli o nipoti è difficilmente sostituibile, ma è necessario che si faccia spazio in lei una disponibilità alla apertura e alla creazione di nuovi spazi relazionali o sublimatori che non coincidano con la loro presenza e che siano in grado di renderla indipendente da essa. La saluto cordialmente