A 24 anni ho dubbi continui su me stessa(chi sono?)e sul senso della mia esistenza. Ad avere certezze non contribuisce la mia sessualità ,vado con ragazzi e ragazze e non so decidermi. Con quelle del mio sesso vivo una dimensione come romantica, carezze, sfioramenti, sguardi e anche l´intimità è fatta di queste componenti, prolungata, dolce. Con i ragazzi vivo la sessualità in modo forte, impetuoso anche un pò violento, a tinte accese, penetrativo spinto. In ambedue i casi, quando finisco, ho come un senso di inappagamento, di vuoto come se mi mancasse l´altra parte.Sento di essere divisa anche io e provo tante insicurezza e ansia dentro la mia persona.Secondo lei è possibile con la psicoanalisi o l´ipnosi arrivare a ricomporre me stessa e a vivere in una sola persona, maschio o femmina che sia tutti questi bisogni disseminati e divisi?
La sua lettera fotografa ,come altre, l´hic et nunc della sua situazione relazionale, senza riferimenti pregressi alla costruzione biografica della sua identità e alla strutturazione personologica che si è andata formando con il tempo.Intendo che bisogna aver presente ben presente quanto siano importanti gli eventi intrapsichici che si verificano nei primissimi tempi del nostro percorso esistenziale e come tale rilevanza via via si attenui fino a tendere a ridurre la sua portata in modo cospicuo dopo i 5-6 anni di vita.Sembra di capire dalla sua lettera come il suo funzionamento psichico, a livello dinamico, sia abitato da un processo di scissione dell´oggetto amoroso, per cui la componente tenera e affettuosa è vissuta nei confronti della femmina , la componente aggressiva nei confronti del maschio. Sarebbero necessarie ulteriori delucidazioni per comprendere bene la sua situazione cioè di come la dialettica attività- passività tendano ad esplicitarsi rispettivamente nell´approccio con i due sessi,ma mi rendo conto di come questo approfondimento possa emergere compiutamente soltanto durante lo svolgimento di un lavoro psicoanalitico profondo.E´ appunto quello che le consiglio di effettuare sotto la guida di un analista verso cui lei “senta” di voler effettuare questa esperienza così potenzialmente significativa. Se il processo di transfert si svilupperà favorevolmente, sarà possibile riunificare mentalmente l´oggetto d´amore permettendole di vivere nei confronti di un sola figura le componenti sessuali e aggressive delle valenze pulsionali e attraverso la riduzione dei processi di scissione consentirle la solidificazione della sintesi del suo sè.