Sono un malato di sesso virtuale,e non ho piu’ rapporti veri con la mia compagna da oramai 7 anni.Negli ultimi giorni ci siamo detti quello che in 14 anni di fidanzamento non ci siamo mai detti. E siamo giunti a strane conclusioni,abbiamo cercato di capire perche’ non se ne parlava,perche’ abbiamo avuto questo raffreddamento nel nostro rapporto. E io ho dovuto ammettere quello che era il mio problema. All’inizio lei pensava che io avessi problemi di erezione,ma solo ieri gli ho spiegato che ho l’erezione ma davanti un porno. Credo che questo ”aprire gli occhi” mi abbia pero’ portato ad una depressione interna,e non so sinceramente cosa fare. Faccio sesso guardando siti porno,negli ultimi anni ho sempre ”calmato” i miei bollenti spiriti in questo modo,e oggi non riesco ad avere un rapporto sessuale vero ne’ con la mia compagna ma neanche con un’altra donna. Sono momenti della vita in cui veramente pensi a cose drastiche.Ho quasi 40 anni e ho fatto della mia vita solo uno schifo,ma vorrei sinceramente cambiare,cambiare in meglio per la mia compagna e sopratutto per la mia vita,per me stesso. Mi sento depresso,non riesco ad avere una vita reale,raramnete esco di casa,spesso e volentieri sudo,sento un disagio interno che mi porta a pensare anche a cose cattive. Vorrei avere un’aiuto,mi sento pieno di problemi,di emozioni,tutte cose che mi fanno male.Ho bisogno di aiuto. Non ho idea di come e dove incominciare.Con chi parlare,con uno psicologo,con uno psichiatra. Credo solo che la cosa piu’ giusta sia rimanere lontano da chat e da porno,cosa che mi sento pronto a fare,ma ho tuttavia bisogno di un’aiuto Sapete,dietro e tutto cio’ c’e’ sempre un grande senso di vergogna che mi blocca,in tutte le cose che faccio. Mi apro a voi per la prima volta in vita mia,sperando di ricevere una risposta. Siete le prime persone che contatto,vorrei trovare un’aiuto,vorrei trovare una boa di emergenza dove attaccarmi e risalire. Da solo e’ molto piu’ facile sprofondare in mare aperto. Grazie
Caro G. L. la sua situazione va affrontata in modo deciso perché nel suo caso non si tratta di trovare una alternativa piacevole a livello virtuale, ma di una vera e propria sostituzione della normale sessualità con l’eccitazione derivante dal contatto con siti web e porno. Perciò è opportuno e necessario un lavoro psicoanalitico profondo che scavi in profondità nei recessi della sua psiche per portare alla luce le motivazioni e i conflitti inconsci, possibilmente associata ad ipnositerapia di contenimento .Mi scriva ancora e mi telefoni pure. Antonio Miscia