A 27 anni mi sento una ragazza depressa,provo un vuoto terribile dentro di me.Riesco a star bene solo quando faccio sesso e lo faccio spesso, troppo spesso,come compulsivamente ma per me è come una medicina.Sono bella, almeno a giudizio degli uomini che vedo mi vogliono e mi desiderano. Credo che il sesso sia un modo per me per tenerli legati e invece,ogni volta che si sono soddisfatti con il mio corpo, mi piantano regolarmente, perlomeno finora è avvenuto così. Credo, nonostante la bellezza,di sentire di non valere abbastanza,mi sembra che gli altri e le altre abbiano qualcosa in più anche se non saprei definire cosa.Mi sento invecchiare e vorrei fare qualcosa per me stessa, l´ipnosi, la psicoanalisi,spero che lei possa dirmi delle parole che mi aiutano. La ringrazio se vorrà rispondermi.
Nel manuale di diagnostica psichiatrica si fa solo un cenno all´ipersessualità che poi,nel suo caso specifico, ha un chiaro significato reattivo e compensatorio dell´abbassamento del livello di autostima connesso alle valenze depressive della sua personalità. Anche in questa lettera mancano riferimenti biografici che possano gettare una luce o fornire correlazioni che possano essere di qualche aiuto nel fornire riferimenti sulla sua situazione attuale. Questa sue righe possono essere molto utili per tutte quelle ragazze che mi scrivono di sentirsi depresse perchè non abbastanza belle o desiderate. Qui si ha una chiara testimonianza di come quelle doti, pur essendo presenti,non conferiscono alla persona serenità o gioia di vivere le quali, invece, necessitano non solo di dati di realtà quanto la presenza, nella propria interiorità, di immagini del sè buone ed amorevoli.Esse possono abitare i nostri territori psichici solo se nella nostra prima infanzia, abbiamo avuto, da parte delle figure di riferimento benevolenza, dedizione ed una cura affettuosa. Nella sessualità lei assiste all´eccitamento dell´uomo verso il suo corpo e al desiderio per la sua affascinante fisicità ma non è questo ciò di cui lei ha bisogno, che richiede, nelle sue esigenze,un livello superiore, cioè l´amore. L´amore infatti, anche se può avere nell´erotismo una sua importante componente, è sentimento ben più complesso che coinvolge il mondo degli affetti e la sfera psichica nelle sue componenti più elevate e sublimate. Quindi lei, nei suoi rapporti sessuali, lavora ad una lunghezza d´onda che non è quella che sarebbe necessaria ai suoi bisogni affettivi. Non credo, d´altra parte, che nemmeno un vero amore sarebbe risolutivo perchè si creerebbero forse in lei, data la situazione, rapporti di dipendenza e di attaccamento eccessivi. Credo, invece, che un lavoro profondo e accurato sulla psiche attraverso la psicoanalisi potrebbe fornirle valenze di indipendenza e autonomia psichica facendo evaporare stati mentali depressivi e carenze di autostima e dandole la possibilità di accedere a rapporti liberi e perfusi da autenticità e profondità relazionale.