Caro dottore,mi può spiegare a cosa è dovuto oggi l´ abuso di sostanze eccitanti? I giornali non fanno che parlare di cocaina ed ectasy, ho un figlio adolescente e ultimamente mi sembra di averlo visto come assente, ha cominciato a far tardi la notte ed è diventato aggressivo, ho tanta paura…La saluto e cerchi, la prego, di tranquillizzare una madre in ansia.A.S.
In questa lettera viene ripresa la problematica trattata riguardo all´abuso di spray nasali(deltarinolo) ,anche se è importante fare ovviamente una distinzione tra le sostanze usate in ragione del diverso grado di incisività sulla attivazione psichica.Ritengo che sia un tema molto attuale, nel senso che la diffusione di questo tipo di prodotti può essere anche emblematico di questo momento storico- sociale. Credo infatti che la società odierna ci ponga a confronto con un vivere sempre più accelerato in cui ogni obiettivo, appena raggiunto, diviene immediatamente prodromico al seguente. Le sostanze psicoattive sono spesso usate per aumentare la produttività sociale o allo scopo di incrementare le performance relazionali, per essere in ogni momento attivi, brillanti, avere sempre più successo.Conferiscono la possibilità di gettarsi dietro le spalle fatica e depressione creando così l´illusione di sconfiggere l’idea della morte. Si crea nel soggetto l’illusione di essere protagonista,di partecipare al mondo, di potersi fondersi con esso con una modalità simbiotica.Egli coltiva,in questo modo, l´utopia di poter antagonizzare l’angoscia di sentirsi separato e di doversi confrontare con la sensazione di anonimato e di solitudine.Credo che sia invece importante riscoprire la lentezza del vivere, senza farsi terrorizzare da momenti di noia o di tedium vitae,per poter entrare in contatto profondo con la nostra interiorità. Assaporare il godimento della trance a cui possiamo pervenire attraverso la contemplazione estetica o l’abbandono ai ritmi suadenti di una melodia che sia capace di portarci al di là dei parametri dello spazio e del tempo. Ritrovare inoltre la capacità naturale di nutrirci piacevolmente dell’incontro empatico con l’altro mostrandoci come siamo, senza voler dare un’immagine artificiosa di noi stessi . Avremo così la possibilità di allontanare l’ansia del tempo che stringe,quel bisogno di vivere in modo accelerato che, se ci dà l´illusione di antagonizzare l´angoscia del vivere, in realtà non fa che evidenziarla e farcela sentire in tutta la sua drammaticità.