Salve dottore, mi chiamo F. e ho 22 anni, ad aprile del 2008 durante una gita scolastica fumai un forte spinello non so che c’era dentro. Cominciai ad avere allucinazioni e fui portato in ospedale.Del tragitto non ricordo niente.Quando mi svegliaiil giorno dopo mi guardai allo specchio e nn riconoscevo piu il mio viso, mi sentivo stordito e mi sentivo le testa che se ne andava per fatti suoi.Tornato a casa le cose peggioravano,sono stato visitato da un dottore che mi diede alcuni farmaci e la situazione sembrava migliorata ho fatto una vita decente ma da circa un anno e mezzo sto malissimo mi sembra di vivere in un’altra dimensione, mi sembra tutto finto, quandoguardo la televisione mi sembra di aver perso un sacco di passaggi per quanto riguarda i programmi televisivi i telegiornali. Mi sembra perennemente di vivere in un sogno e non so come fare a svegliarmi non mi ricordo piu’ com’ero prima di quel maledetto spinello e quello che facevo cm’era impostata la mia vita insomma la prego mi aiuti non posso vivere cosi
Salve credo di dover inquadrare la sua situazione dicendole che lo spinello che ha fumato allora ha semplicemente disvelato una crisi identitaria, esplicitata da ansia e panico, già preesistente anche se larvatamente. Perciò non è certo lui il responsabile dei suoi vissuti angosciosi successivi.Credo che sarebbe opportuno che lei trovasse uno specialista che l’aiutasse a far luce entro di sè risalendo fino ai vissuti e ad i conflitti più arcaici. E’ lì che si annida il problema e, fino a quando non avrà recuperato quel bagaglio rimosso, non potrà dare solidità alla sua psiche e alla sua personalità globale. Anche l’ipnosi, nella sua versione meditativa e regressiva potrà esserle di aiuto. Un cordiale saluto. Antonio