Ho 74 anni e godo di buona salute generale; questo mi consente ancora di praticare yogging a livello amatoriale 16/17 Km. la settimana. Da un po’ di tempo sono però tormentato dalla stanchezza e dall’indolenzimento dei muscoli delle cosce e questo mi provoca insicurezza nella stabilità anche quando cammino normalmente. Ho fatto diversi esami risultati nella norma, ma avendo casualmente (non sono soggetto che ne faccia generalmente uso)scoperto che una compressa di Tavor assunta la sera prima di coricarmi risolve i miei problemi, ho ripeturo la cosa per due o tre sere consecutive per avere la conferma e l’ho avuta. So che il farmaco da dipendenza ed assuefazione e che quindi sarebbe meglio evitarlo, ma allora cosa fare? Non sono soggetto che soffre d’insonnia, ma il mio carattere un po’ particolare da sempre a volte mi fa soffrire : sono molto pignolo e preciso, certi fatti (anche di scarsa importanza)li esamino e li riesamino fino ad avere la certezza che cerco, sono abbastanza insicuro e spesso il mio pensiero va alle cose brutte che la vita può riservare a ciascuno di noi. Quanto detto, da sempre, ma il disturbo delle gambe à recente, come poterlo risolvere? Ho prenotato una visita specialistica, ma i tempi sono lunghissimi!!
Salve, da quanto scrive sembra che il problema alle gambe abbia una importante componente psicosomatica derivante da uno stato di contrattura che la benzodiazepina allevia avendo tra gli altri anche effetti di questo tipo sulla muscolatura. Usato a questi dosaggi non vi sono particolari problemi, data anche la sua età , perciò può proseguire, magari, se possibile, evitando un uso continuativo del farmaco e proseguendo gli accertamenti in corso. La saluto cordialmente.Antonio