Preferisco non dire come mi chiamo, ho avuto e ho ancora una vita di eventi spiacevoli. Ho sempre avuto come caratteristica l´allegria ma e´ ormai da diversi mesi che e´ praticamente inesistente. Sono stata malata di anoressia, fortunatamente ne sono uscita ma la mia autodistruzione ancora non smette di esistere. Adesso sono a un vicolo cieco, davanti a me c´e´ un muro sena un briciolo di luce, tutto buoio. Come posso venirne fuori? Ho bisogno di aiuto!
Gentile signora,purtroppo la sua lettera non fornisce ragguagli circa la sua età, le terapie effettuate ,le modalità con cui è emersa dall´anoressia, la sua situazione familiare e sentimentale o altri particolari concernenti la sua biografia. In presenza di questi elementi, potrò essere chiaro circa le modalità di procedere a livello terapeutico. La saluto cordialmente.