Salve, vengo a porle la mia domanda raccontandole brevemente la mia situazione: da circa un´anno ho scoperto una relazione durata qualche mese tra mia moglie e un suo ex. Anche se lo ha fatto spinta da un´amica molto convincente e soprattutto perchè io la trattavo sempre male e le cose tra noi non funzionavano per via del mio e del suo carattere, non riesco a dimenticare ne tantomeno perdonare, abbiamo due figli per cui la nostra relazione dovrebbe continuare, ci vogliamo forse più bene di prima ed entrambi abbiamo capito i nostri errori, ma mentre per lei andare avanti, ora che abbiamo parlato e trovato i nostri problemi, sembra semplice, per me invece è un continuo rodermi dentro, non riesco a passarci sopra rivivo tutte le notti e tutti i giorni quei momenti non riesco a sopportare il fatto che sia riuscita a tradirmi, e qui arriva il mio quesito: con l´ipnosi è possibile non dico proprio dimenticare ma far si che questo tradimento non riaffiori e comunque riuscire a non darmi “fastidio” anche solo nel guardarla, conosco persone che riescono a perdonare e riavere una vita serena, vorrei trovare il metodo per far si che questo tradimento non interferisca più con la mia vita attuale e che se dovesse riaffiorare non aver quel senso di frustrazione delusione e rabbia che ho adesso. non so se sono riuscito minimamente a spiegarmi, spero di aver quantomeno fatto capire se con l´ipnosi si può ottenere qualcosa di concreto. premetto che sono stato, appena successo il fatto, da un ipnotista, ma non è riuscito nel suo intento. spero di avere una sua risposta per sapere se si può fare qualcosa. grazie
Salve, credo che nel suo caso l´ipnosi possa essere adoperata non tanto come strumento rimuovente , quanto rafforzativo dell´io e dell´autostima. Credo inoltre che lei non possa prescindere dalla possibilità di effettuare un lavoro analitico che possa mettere in luce le dinamiche profonde che si muovono nel suo inconscio, e che influenzano i suoi pensieri e i suoi stati mentali.Questo potrebbe dare un grande contributo alla risoluzione della problematica che la turba e a fare chiarezza al suo interno in modo da comprendere che ciò che lei descrive come” più bene di prima” nasce forse da sensi di colpa e angoscia di abbandono, e, inoltre, che la psiche non commette mai errori, ancorata come è ad una logica deterministica che caratterizza la nostra identità e che ci accompagna dai primi momenti di esistenza fino a quando un lavoro profondo sull´inconscio non sia in grado di produrre un vero cambiamento. La saluto cordialmente. Antonio