Buongiorno dottore, non sono la mamma, sono l’amica ….. Ho letto il suo Blog e volevo esporle la situazione del figlio di questa mia amica. Inizia a 15 anni a fumare erba, poi cocaina. Dopo anni di tribulazioni viene arrestato per detenzione di coca, arresti domiciliari, abuso di alcool. Vive in casa con la madre che è sempre più disperata….Lo convinciamo ad entrare in Comunità, ci resta per 5 anni poi lo trovano nella cantina della comunità, ubriaco, lui decide di uscire per mettersi alla prova. Lo psichiatra che lo segue fa diagnosi doppia cioè disturbo bipolare e tossicodipendenza. La madre lo riprende in casa e nonostante le promesse lui beve!! La cosa terribile che sta facendo una terapia appropriata per i disturbo bipolare ma ne questo ne i 5 anni di comunità sono serviti a niente. La madre è disperata e io non me la sento più di dirle…..vedrai che ce la fa!
Salve, la situazione che lei descriveè molto pesante perchè concomitano diversi aspetti psicopatologici, disturbo bipolare, alcoolismo, tossicodipendenza da cocaina.La possibilità auspicabile è quella che il ragazzo trovi uno psichiatra che, con pazienza, voglia prendersene cura e verso il quale il ragazzo possa sviluppare una fiducia important., Con ponderatezza, e senza lasciarsi prendere dallo sconforto si può arrivare a risultati importanti anche in situazioni impegnative come questa . Un caro saluto. Antonio