Buonasera dottore
Vorrei esporle un problema che ho sempre avuto e che per me sta diventando un vero problema
Quando finisce una storia d’amore o anche di non amore ho la tendenza a fissarmi sulla persona in questione e continuare a pensarla giorno e notte
L’ultima storia è finita perchè mi sono resa conto che lui non mi amava e stava con me solo per non sentirsi solo
Per questo ho chiuso questa storia che mi rendeva infelice
E nonostante sia consapevole che non cambierà mai nulla
cioè: Non torneremo mai più insieme, non faccio altro che pensarci giorno e notte
Sono davvero stanca e avvilita da questo mio lato del carattere che inizio davvero a detestare e odiare. Mi do persino fastidio da sola
Come posso fare a guarire da questa che io considero una malattia?
Forse devo trovarmi degli hobby?
Non mi amo abbastanza?
Oppure semplicemente perché non riesco a vivere questi amori che immancabilmente rimangono a metà?
Grazie mille per la sua risposta
Angela
Cara Angela, il problema di cui mi parla consiste nel fatto che la sua psiche è soggetta a ruminamenti e rimuginazioni per un meccanismo di tipo regressivo che comporta un deficit di autostima e di carenza narcisistica tutti fattori che contribuiscono ad una insicurezza globale.Nel suo caso sarebbe importante approfondire le dinamiche psichiche sepolte nell’inconscio fin dai suoi primi anni. Credo che questo potrebbe portarle benefici anche in breve tempo visto che non ci troviamo di fronte ad una psicopatologia impegnativa. La saluto cordialmente e mi scriva pure ancora parlandomi più dettagliatamente del suo vissuto.