Caro dottore, le scrivo per una mia situazione che francamente non è affatto drammatica, ma fonte di riflessione ,come significato, intendo. Non credo di essere depresso ma sento qualcosa che non funziona. Ormai vicino ai sessanta, anche se ben tenuto,mi accorgo che i miei desideri sessuali sono cambiati. Mia moglie è diventata quasi una socia, per lei non sento più desiderio e le rare volte che avviene qualcosa si verifica per sua iniziativa, va tutto bene, anche perché i miei pensieri sono diretti a tutto eccetto che a lei (ragazze viste in televisione, su internet..) Mi accorgo però che anche nel contatto con giovani ragazze piacenti il mio desiderio è cambiato. Non è più una vera e propria libidine ma uno stato mentale di apprezzamento nei loro confronti, come un compiacimento teorico da innamorato. Credo che sia l’età, ma lei capisce che questo lo percepisco come se la giovinezza fosse abbondantemente alle mie spalle, so che è così ma scontrarsi con questo pensiero mi rattrista. Ora le volevo chiedere se, secondo lei, tutto questo è normale oppure se dovrei sentire ancora, alla mia età, un desiderio percepibile e ben evidente.A.S.
L’interrogativo esposto mi permette di chiarire l’evoluzione anagrafica della sessualità cercandone di sondare le parti più criptiche. Quando ci scontriamo con problematiche sessuali notiamo che esse sono un intreccio complesso di fattori fisici (ormonali, vascolari, neurologici) e psicogeni, di cui questi ultimi rappresentano in gran parte le cause più frequenti. La situazione di cui lei parla, però, non sembra debba essere di tipo sintomatologico,dato che nella sua lettera lei non fa cenno a problemi di salute.Con l’evolversi dell’anagrafe il maschio tende a vivere l’erotismo sempre più a livello psichico e sempre meno a livello fisico e, di questo, il calo dell’ormone maschile sembra un importante responsabile.L’abuso di stimolanti sessuali in questa fascia di età sembra possa essere spiegato proprio dal fatto che gli uomini percepiscono come angoscioso e anticipatore di morte il ridursi progressivo di questa funzione. Ma vi sono altri fattori in gioco, come per esempio il declino dell’entusiasmo per una attività che è stata praticata per un certo tempo,venendosi a creare cioè il cosiddetto esaurimento libidico, nel suo versante psichico. A livello mentale, invece, questo “decrement”è decisamente meno marcato, per cui notiamo che i nuovi amori della fase maturo- senile hanno un impronta fortemente psicogena (un esempio di ciò è l’innamoramento per le giovani in cui l’uomo attraverso un processo introiettivo, succhiando la giovinezza tramite fusione simbiotica , può coltivare idee di immortalità; gli è permesso cioè di riattivare e di riappropriarsi delle sue “ imago” di bambino, al quale il nutrimento del seno materno consentiva la possibilità di sperimentare fantasie di onnipotenza.Spero di avere chiarito, almeno in parte, il quesito da lei posto.