Caro dottore da qualche mese non riesco più a dormire serenamente,da quando il mio compagno mi ha lasciata. Io non mi sono mai accorta quanto ero dipendente da lui. Facevamo tutto insieme e mi sembrava che non dovesse finire mai. stavamo insieme da tre anni, ora ne ho 32. Qualche mese fa ad un certo punto lui ha cominciato ad allontanarsi, ogni giorno di più, mi rispondeva seccamente, l´atmosfera tra di noi era sempre più gelida, e il sesso via via più misero e sporadico. Una sera quando gli ho chiesto spiegazioni, mi ha rovesciato addosso tutta la sua rabbia dicendomi che non ne poteva più di me, che ero asfissiante, che gli toglievo l´aria. Sono rimasta come impietrita e quando mi sono ripresa gli ho detto a quel punto, con tutto il mio orgoglio ferito, di andarsene da casa mia, cosa che lui ha fatto senza aggiungere altro. Avevo però sopravvalutato le mie forze e sono precipitata nella disperazione più cupa. Non avevo più voglia di vivere e anche le parole di incoraggiamento degli amici risuonavano nel vuoto. Il medico curante mi ha prescritto la paroxetina e sono stata un pò meglio ma, da quando sono sola nel lettone, non riesco più a dormire bene. La notte mi sembra di crollare dal sonno ma verso le 3 o le 4 mi sveglio in preda all´angoscia. Anche le benzodiazepine mi aiutano poco. Le notti sono diventate un incubo Cosa posso fare per riuscire almeno a riposare, tutti mi dicono che tra un pò passerà, ma io ho perso la fiducia Mi può aiutare la psicoanalisi o l´ipnosi?