Buongiorno dottor Miscia..spero di riuscire ad instaurare un dialogo con lei dato che generalmente non ho mai risposta in siti di questo genere. Ebbene, il mio problema è tra i piu’ comuni che possano esistere ma paradossalmente sembra impossibile per me venire a capo delle dinamiche psichiche dela mia mente che puntualmente mi portano sulla soglia del precipizio per questo motivo: riesco sempre a spingere l uomo che amo piu’ di me stessa ad abbandonarmi perchè non si sente amato da me.è un paradosso che ormai mi ha ridotta a trascinarmi in uno stato di angoscia che mi sta riducendo a pelle e ossa e a pregare per la mia stessa morte tutte le notti.premetto che l ultimo mio compagno era un uomo autoritario e possessivo , geloso e fortemente narcisista. tutto cio’ mi attirava ma al contempo ha innescato in me atteggiamenti di cosi’ forte paura che mi hanno portato ad avere una storia squilibrata che ha oscillato perennemete tra sentimenti di paura da un lato e dipendenza psicologica nonche’ forte desiderio sessuale dall altro. da qualche giorno il mio compagno non mi cerca piu’ e penso che ormai la storia dopo un continuo lascia e prendi.., per lui sia arrivata al capolinea mentre io volentieri avrei voluto continuare a stare con lui mettendo razionalmente da parte la paura che mi provocava e vivendo solo il sentimento dell’attrazione e della dipendenza. ma non mi è stato concesso.se non mi è concesso morire spero che lei mi possa indirizzare verso una riflessione interiore con i parametri giusti che mi spingano a capire dove si annida il mio problema e cosa posso fare per guarire dall’angoscia dell abbandono che piu’ che dall’altro sembra cusato da me stessa. Mi aiuti..la ringrazio anticipatamente, Mary