Caro dottore mi permetto di scriverle anche se non penso di essere un malato( in senso buono ovviamente)Sono intorno ai sessanta, non ho veri e propri sintomi ma non sento più come dire, di vivere, cioè tutto ciò che mi circonda mi sembra come se non mi riguardasse Una moglie devota, per carità,ma non parliamo di sesso i figli non danno preoccupazioni ma ormai sono grandi e non hanno certo più bisogno di me. Per fortuna ho un lavoro che qualche piacere mi riserva ancora, ma mi sembra poco.Da qualche tempo però mi sembra che la situazione stia peggiorando.Il fatto è che io,fino ad adesso non ho mai sofferto di tristezze o cose simili.La mattina mi alzavo sempre con sprint e voglia di fare.Adesso ho cominciato a dormire male di notte e la mattina mi sveglio presto, molto angosciato e con pensieri neri.Ho anche l´impressione che le persone ce l´abbiano con me e , se mi dicono qualche parola di traverso, mi rimane in mente per ore. Durante il giorno ora sono come attanagliato da una morsa che mi serra il petto e mi sembra di non respirare.Mi hanno parlato della ipnosi per riportare alla luce traumi infantili,ma il mio non sarà un problema esistenziale? La ringrazio se vorrà rispondermi.
Credo che, nel suo caso, non si possa parlare più di depressione esistenziale data la presenza di una anedonia che sembra avere caratteristiche che iniziano ad essere abbastanza marcate, con associato disturbo del riposo notturno e risveglio precoce.La sensibilità alla critica ,anche modesta, che può riscontrare in ambito relazionale, non è altro che la proiezione, al di fuori del sè dell´aggressività che invece, quando è deflessa all´interno, è responsabile dei sentimenti depressivi.La sensazione di oppressione toracica orienta verso una sindrome asmatica con forte componente psicogena.Il senso di costrizione stesso è l´equivalente somatico del fantasma persecutorio che prende,a livello inconscio, la forma di una morsa che serra il petto o di un peso che lo schiaccia. Nel suo caso riterrei oppotuno un lavoro psicoterapeutico su base psicoanalitica che consenta di elaborare le problematiche profonde sollevando il velo del rimosso conferendo così al suo ego uno spazio sempre maggiore per l´appagamento delle pulsioni e e riducendo l´ingombrante presenza di un super-io persecutorio nemico del suo benessere.