Caro dottore mi permetto di scriverle anche se non penso di essere un malato( in senso buono ovviamente)Sono intorno ai sessanta, non ho veri e propri sintomi ma non sento più come dire, di vivere, cioè tutto ciò che mi circonda mi sembra come se non mi riguardasse Una moglie devota, per carità,ma non parliamo di sesso i figli non danno preoccupazioni ma ormai sono grandi e non hanno certo più bisogno di me. Per fortuna ho un lavoro che qualche piacere mi riserva ancora, ma mi sembra poco.Da qualche tempo però mi sembra che la situazione stia peggiorando.Il fatto è che io,fino ad adesso non ho mai sofferto di tristezze o cose simili.La mattina mi alzavo sempre con sprint e voglia di fare.Adesso ho cominciato a dormire male di notte e la mattina mi sveglio presto, molto angosciato e con pensieri neri.Ho anche l´impressione che le persone ce l´abbiano con me e , se mi dicono qualche parola di traverso, mi rimane in mente per ore. Durante il giorno ora sono come attanagliato da una morsa che mi serra il petto e mi sembra di non respirare.Mi hanno parlato della ipnosi per riportare alla luce traumi infantili,ma il mio non sarà un problema esistenziale? La ringrazio se vorrà rispondermi.